C’è anche un risvolto bergamasco nella vicenda che ha recentemente visto la Cosmopol Spa (colosso avellinese della vigilanza armata e dei servizi fiduciari, oltre 250 milioni di fatturato e circa 6000 dipendenti sparsi in tutt’Italia) commissariata a fine agosto, dopo essere finita nel mirino della Procura di Milano per “caporalato” e retribuzioni “sotto la soglia di povertà” (poco più di 5 euro lordi all’ora).
A rendere noto il coté bergamasco della vicenda giudiziaria è Matteo Salvatore Romeo, 58 anni, catanese, segretario provinciale per il Terziario della Fesica-Confsal, sindacato autonomo con sede a Grassobbio.