Il corpo di Yana Malaiko, 23enne cresciuta a Romano di Lombardia, era nascosto sotto a un cumulo di sterpaglie secche nei pressi di una centrale elettrica, a cavallo tra le province di Brescia e Mantova. Martedì sera, primo febbraio, vicino al luogo del ritrovamento, si è tenuta una fiaccolata dove hanno preso parola o lasciato un pensiero molte persone, non necessariamente strette conoscenti della vittima. “Perché in circostanze come questa – hanno detto – nessuna famiglia va lasciata sola”.