Il 6 marzo 1470 si spense, a soli tredici anni, Medea, la figlia prediletta di Bartolomeo Colleoni (Solza, 1392/1395 – Malpaga, 1475), secondo molti il maggior condottiero del Quattrocento, ricercato dai potenti di tutta Europa e dal 1455 capitano generale della Repubblica di Venezia. Si narra che per la prima volta il fiero capitano di ventura lasciasse trapelare il suo sentimento di anziano, tenero padre, versando le sue uniche lacrime e scegliendo di seppellire, insieme alla piccola Medea, l’uccellino che era stato suo compagno di giochi, affinché l’accompagnasse nell’ultimo viaggio.