L’allerta era alta, soprattutto perché in tante città nel resto del Paese le rivolte organizzate sui social si erano poi puntualmente verificate in strada con assembramenti, disordini e violenza. Anche a Bergamo i manifestanti che hanno aderito al tam-tam partito dai social nei giorni scorsi si sono ritrovati in strada, in centro, intorno alle 20. Ovviamente senza nessuna autorizzazione.