La decisione di abbattere tutti gli animali è stata presa dall’Ats Valpadana in seguito all’ordinanza del Ministero della Salute che prevede l’uccisione di tutti i visoni, anche i riproduttori, nelle strutture in cui dovessero rivelarsi casi di animali positivi al coronavirus, per l’alto rischio che gli animali possano contagiare gli esseri umani con una forma mutata del virus. Foto di Essere Umani