Cristiani nella terra santa dell’islam. Sono centinaia di migliaia i cattolici che risiedono nei Paesi della Penisola araba e sono soprattutto migranti dell’Asia che portano in questa terra la loro fede. Una presenza che smentisce l’immagine del mondo islamico come un fortino precluso ad altre esperienze religiose.
A raccontarlo, tra una tappa a Podernonelegge e una a Torino Spiritualità, sarà mons. Paul Hinder, vescovo dell’Arabia meridionale (ovvero Yemen, Oman e Emirati Arabi Uniti), che giunge a Molte fedi sotto lo stesso cielo e presenta il suo libro Un vescovo in Arabia. La mia esperienza con l’islam, scritto con Simon Biallowons e pubblicato da EMI – Editrice Missionaria Italiana. Doppio l’appuntamento con la rassegna culturale delle Acli provinciali di Bergamo: lunedì 24 settembre sarà al Patronato San Vincenzo (di via Gavazzeni 3) alle 20.45, mentre il giorno dopo, sempre alla stessa ora, sarà a Romano di Lombardia all’oratorio San Filippo Neri di via Monte Grappa.
Sono due le direttrici su cui si basa il racconto, in prima persona, di mons. Hinder: quella di essere vescovo nella «terra santa» dell’islam, la penisola araba, la regione in cui è nata la religione islamica, e oggi conosciuta come la «terra dei petrodollari», dei Paesi che basano la propria fortuna sulle ricchezze del petrolio; dall’altra parte, si sofferma nel descrivere la realtà multiculturale e multietnica di Chiesa di cui è responsabile.
Nella penisola arabica vi sono fedeli cattolici di oltre 100 nazioni diverse. E la frequenza religiosa ai riti è molto alta, perché nella chiesa, filippini, indiani, srilankesi, pakistani trovano una seconda famiglia. Come, ad esempio, nella parrocchia di St. Mary a Dubai, considerata con i suoi 300 mila fedeli la parrocchia più grande del mondo. Un’esperienza di Chiesa multiculturale e di “dialogo tra le fedi” che anticipa e dovrebbe interessare la nostra società, sempre più multiculturale e plurireligiosa.
Mons. Hinder affronta anche questioni calde e spinose come la costruzione di moschee in Europa per cui si dichiara apertamente favorevole e la condizione disumana dei lavoratori migranti nella penisola arabica.
Entrambi gli incontri con mons. Hinder sono gratuiti. Per l’iniziativa al Patronato San Vincenzo occorre però la prenotazione del biglietto su www.moltefedi.it
Molte Fedi Sotto lo Stesso Cielo è la rassegna promossa dalle Acli di Bergamo, con il patrocinio della Cattedra Unesco sul pluralismo religioso e la pace, dell’Università di Bergamo, della Provincia e del Comune di Bergamo, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo e con moltissimi gruppi e associazioni del nostro territorio.
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