• Abbonati
venerdì
29
Giugno
domenica
1
Luglio

“BergamoIncontra”, tre giorni di convivialità, cultura e amicizia

Evento Terminato

venerdì
29
Giugno
domenica
1
Luglio
  • DOVE
  • CONDIVIDI

Prende il via venerdì 29 giugno l’XI edizione di BergamoIncontra. Tre giorni di incontri, mostre, spettacoli, laboratori per bambini, buona cucina e spazi di convivialità guidati dal tema: “Se lo vedessi, se lo sentissi! Dov’è questo Dio?” (dialogo tra l’Innominato e il Cardinal Federigo nel XXIII capitolo de I Promessi Sposi di Alessandro Manzoni); una domanda che – formulata in modi diversi – riecheggia nella vita di tutti, soprattutto in un periodo storico come quello attuale, in cui sono venute meno tante certezze e sempre più spesso ci si trova in balia di quello che accade.

L’edizione 2018 vuole essere un’occasione di incontro con le persone e con il territorio; attraverso testimonianze, spettacoli, mostre, incontri, spazi di convivialità si vuole scoprire cosa succede quando nasce nel cuore dell’uomo la stessa domanda dell’Innominato, a che cosa porta e quali conseguenze ha sia per chi la pronuncia sia per chi vi sta attorno.

Tre giorni per scoprire insieme una strada che renda bella la vita e un’amicizia con cui percorrerla.

In programma sette incontri che toccano il tema del lavoro, della famiglia, dell’educazione, della politica, della società; lo spettacolo teatrale “Gimondi, una vita a pedali”; il concerto “Siamo realisti, chiediamo l’impossibile”; due mostre – una sul titolo della manifestazione e l’altra “Dall’amore nessuno sfugge” sull’esperienza delle carceri a regime semiaperto del Brasile; e una visita guidata all’Accademia Carrara. Alla proposta culturale si aggiungono: una libreria, uno spazio bimbi con un fitto programma e un servizio di ristorazione aperto per tutto il tempo della manifestazione con un ricco menu per tutte le esigenze.

Lo spazio dedicato ai bambini – BimbIncontra – e ai ragazzi, offre diversi laboratori nati dalla collaborazione con le associazioni del territorio: Ambarabart, MuBe – Museo dei bambini a Bergamo, Help Mum, CUS – Centro Universitario Sportivo.

Sul tema della manifestazione offriranno il proprio contributo i seguenti ospiti: Luca Doninelli, Gemma Capra, Matteo Bonanni, Melissa Schilling, Marilena Chessa, don Claudio Burgio, Ingrid Cicolari Lucio Cassia, Patrizia Graziani, Giangi Milesi, Daniele Rocchetti, Daniele Bellasio, Jun Choi, Maurizio Lupi, Giorgio Gori e Francesco Seghezzi.

L’inaugurazione si svolgerà venerdì 29 giugno alle ore 17.30 al Quadriportico del Sentierone.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Bergamo Incontra; rientra tra le iniziative di Bergamo Estate; beneficia della collaborazione con il Comune di Bergamo; del patrocinio di Regione Lombardia, Camera di Commercio, Confcooperative e Fondazione Alamo; del contributo della Fondazione Istituti Educativi, della Fondazione della Comunità bergamasca onlus, de L’Eco di Bergamo, di CdO Bergamo, della Fondazione Credito Bergamasco e di UBI Banca, oltre che di diverse imprese locali e sponsor tecnici.

Per maggiori informazioni:
http://bergamoincontra.com
https://www.facebook.com/bgincontra/

Il programma 

Venerdì 29 giugno 2018

ore 17.30

Inaugurazione dell’ XI Edizione di BergamoIncontra

Alla presenza delle autorità locali

 

ore 18.00

“Se lo vedessi, se lo sentissi! Dov’è questo Dio?”

“Dio! Dio! Dio! Se lo vedessi! Se lo sentissi! Dov’è questo Dio?”. E’ la domanda, anzi il grido che, nel XXIII capitolo de I Promessi Sposi, l’Innominato rivolge al Cardinale Federigo, dopo aver incontrato Lucia, aver passato una notte tormentata e dopo essere stato da lui accolto e abbracciato.

È il grido di un uomo che, colpito da quello ciò che gli sta accadendo, riconosce di non bastarsi e scopre qualcosa di più bello, di più affascinante e di più interessante per la sua vita.

La domanda dell’Innominato è la stessa che noi oggi ci facciamo davanti alle sfide del vivere che ci troviamo ad affrontare. Forse non usiamo la stessa formula, ma abbiamo la stessa urgenza: il desiderio di trovare uno sguardo, un luogo, una compagnia che indichi una possibilità di risposta e che mostri una speranza per noi e per il mondo.

Attraverso testimonianze personali l’incontro intende documentare che cosa succede quando nasce nel cuore dell’uomo una domanda simile a quella dell’Innominato, a che cosa porta e quali conseguenze ha sia per chi la pronuncia sia chi gli sta attorno.

Partecipano:

Luca Doninelli, scrittore

Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi

 

Ore 21.30

Gimondi, una vita a pedali

Spettacolo teatrale

di Paolo Aresi, con Matteo Bonanni, fisarmonica Gino Zambelli, regia Alberto Salvi.

Una produzione Teatro de Gli Incamminati/deSidera.

La seconda grande guerra è finita. I paesi, le città cercano di ricominciare. In questo contesto di privazioni e sacrifici, un bambino cresce con un grande sogno: salire in sella ad una bicicletta e diventare un campione. Come Bartali. Anzi no, come Coppi. Perché tutti a Sedrina, piccolo paese della valle Brembana, amano Bartali. Felice invece era per Coppi. Ma non lo può dire. E allora sta zitto. Sta zitto, pedala e intanto sogna di diventare un corridore ciclista. I giorni passano e Felice cresce senza mai smettere di credere e lottare per il suo grande sogno. Fino a che arriva la tanto attesa prima corsa. Felice corre, ma cade. Si rialza e ricade. Ma non molla e arriva alla fine; arriva sfinito al traguardo quando lo striscione dell’arrivo è già stato smantellato, dopo essere caduto due volte. Quel ragazzo, come tutto il nostro paese in quegli anni, si è rialzato ed è diventato un grande campione. E poi, con l’arrivo di Mercx, la vita che si fa per sempre in salita. Da questa ferita, da questa fatica, Gimondi guadagna un’idea di sport e di vita non più centrata sulla sua potenza e scaltrezza, ma riscopre i legami, gli affetti, l’appartenenza a un popolo. Questo nuovo Gimondi vince inaspettatamente il campionato mondiale quando ormai presunto vecchio e superato. Ed è lì che scoppia la gratitudine e non la superbia.

In collaborazione con deSidera 2018

 

Sabato 30 giugno 2018

 

Ore 11.00

“Innovazione, la persona al centro”

Spunti dalla lettura del libro ‘Quirky: storie di innovatori che hanno cambiato il mondo?

Negli ultimi vent’anni la cultura dell’innovazione, e la cura che imprese e istituzioni vi hanno dedicato, hanno raggiunto livelli straordinari. Oggi riceviamo ed eroghiamo servizi scorrendo un dito su un touch-screen; chiunque può realizzare a basso costo manufatti di dimensioni o complessità inimmaginabili dieci anni fa; imprese grandi e longeve vengono messe fuori gioco da piccoli team di innovatori che rivoluzionano settori tradizionali, come accaduto nel turismo. E il futuro riserva ancora tantissime sorprese.

In questo contesto, appare sempre più evidente il ruolo decisivo che ricopre la persona. Per innovare non bastano belle idee, occorrono persone motivate, capaci di rischiare, desiderare e imparare continuamente.

A partire dalla storia di otto innovatori che hanno cambiato la storia dell’umanità, raccontati nel libro “Quirky” (letteralmente bizzarro) di Melissa Schilling, il dialogo con l’autrice verterà intorno alle seguenti domande: quali sono i grandi cambiamenti che stanno oggi caratterizzando il mondo dell’innovazione? Se per innovare non basta una buona idea cos’altro serve? Qual è il metodo per verificare e imparare? Si tratta di un’avventura da “eroi solitari”?

Partecipa l’autrice:

Melissa Schilling, New York University – Stern School of Business

 

Ore 16.30

“Fu guardato e allora vide” (Sant’Agostino)

L’esigenza di giustizia e l’abbraccio della misericordia: dialogo possibile? Esperienze a confronto.

Ognuno di noi si trova nella vita di tutti i giorni a fare i conti con un’esigenza di giustizia, ma nel tentativo di affermarla, s’incontra sempre un limite, quasi fosse impossibile compiere una sola azione senza commettere a nostra volta ingiustizie o cadere in contraddizioni.

Di fronte a errori o reati quale giustizia è possibile? Chi e che cosa può soddisfare la sete di giustizia? E’ possibile non rimanere schiacciati dal macigno del proprio male? La legge è in grado di garantire la giustizia? E che rapporto esiste tra legge e misericordia?

Per rispondere a questi interrogativi proponiamo un dialogo con chi affronta ogni giorno queste problematiche, per lavoro, per amore o per esperienze vissute sulla propria pelle

Testimonianze capaci di seminare speranza nella società di oggi

Partecipano:

Marilena Chessa, giudice – Tribunale dei Minorenni di Milano.

Don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile “Cesare Beccaria” di Milano e fondatore dell’Associazione Kayrós

Ingrid Cicolari, volontaria – Casa Samaria di Bergamo

 

Ore 18.30

“Famiglia: fabbrica di speranza” (Papa Francesco)

Com’è possibile che la famiglia, dentro i propri piccoli e grandi drammi, sia luogo di rigenerazione della persona e della realtà?

L’incontro nasce dalla scoperta delle vicende di alcune famiglie, nelle cui storie drammatiche è nata sorprendentemente un’esperienza di bene, di preferenza, di gratuità che ha reso possibile una “conoscenza nuova”: crescere nel rapporto tra marito e moglie, accorgersi degli altri, interessarsi per davvero delle persone che capita di incontrare, cambiare. L’esperienza di queste famiglie mostra esempi di risposte di storie “particolari” ad una ferita che a molti sembrerebbe insopportabile. Storie capaci addirittura di generare un punto di gratuità che stupisce tutti e che fa fiorire anche opere nuove (come la “Casa di Leo”, http://www.lacasadileo.org/) e che intercettano il bisogno di molti. Storie capaci di trasmettere speranza e gusto per l’esperienza familiare di ciascuno.

Partecipano:

Susanna e Michele Morghen, co-fondatori de “La casa di Leo”

Chiara e Luca Campagna

 

Ore 21.45

“SIAMO REALISTI. CHIEDIAMO L’IMPOSSIBILE”

Un cambiamento d’epoca raccontato attraverso la musica

Concerto con la band One Time

Un viaggio nelle canzoni che hanno fatto da colonna sonora ad un periodo storico di grandi cambiamenti: il 1968.

Tanti giovani si sono mossi in quegli anni per “cambiare il mondo” e le canzoni erano domande di significato, desiderio di giustizia, verità e felicità.

È possibile un compimento di queste domande? Perché chiediamo l’impossibile?

 

Domenica 1 luglio 2018

 

Ore 10.30

  1. Messa

Presieduta da Mons. Francesco Beschi, vescovo di Bergamo

 

Ore 11.30

“Dov’è Dio? La fede cristiana al tempo della grande incertezza”

Un dialogo a più voci sul primo libro-intervista di don Julián Carrón, presidente della Fraternità di CL

Il libro propone un dialogo schietto tra Carrón e il vaticanista de La Stampa Andrea Tornielli, e mette a tema la secolarizzazione e la scristianizzazione dell’Occidente, il rapporto tra giustizia e misericordia, il carisma, l’autorità della Chiesa. Un confronto che pone e suscita domande, che aiuta a scoprire o riscoprire i contenuti del cristianesimo e che porta a chiedersi se e come possano essere interessanti e nuovamente testimoniati nella società di oggi.

Abbiamo affidato la lettura del libro ad alcune personalità cittadine e amici dell’Associazione Bergamo Incontra, chiedendo loro di confrontarsi con il testo e di raccontarci che contributo vi hanno trovato e quali domande ha aperto.

Partecipano:

Lucio Cassia, presidente CYFE, Università degli Studi di Bergamo

Patrizia Graziani, dirigente MIUR – Ufficio X – Ambito Territoriale di Bergamo

Giangi Milesi, Networking & Relations e Past President – Cesvi

Daniele Rocchetti, presidente – Acli Bergamo

Davide Settoni, Associazione Bergamo Incontra

 

Ore 16.30

“Insieme eppur divisi? Sessant’anni di drammatica convivenza tra le due Coree”

Dalle tensioni alla possibile pace: quale futuro per la penisola coreana?

Separate dal 1953 da una guerra mai ufficialmente conclusa, negli ultimi mesi Nord e Sud Corea hanno impresso un’accelerata alle loro relazioni impensabile solo fino a poco tempo fa. Dai test nucleari di Pyongyang alla storica sfilata degli atleti nord e sud coreano sotto un’unica bandiera alle Olimpiadi invernali 2018; dall’incontro fra i due presidenti di fine Aprile al meeting di Singapore tra Kim Jong Un e Donald Trump.

Dopo oltre 60 anni una pace tra queste due nazioni sembra possibile.

Come si è arrivati a questa situazione? Come sta cambiando lo scenario in Oriente sotto il peso degli eventi? Ma soprattutto, è possibile ristabilire una legale di fratellanza fra due paesi che si sono affrontati duramente per oltre mezzo secolo?

L’incontro propone un dialogo, a partire da un’esperienza personale – quella di Jun, un giovane coreano provocato dall’esperienza di studio in Europa e dall’incontro con un’affascinante amicizia – con l’obiettivo di conoscere meglio i fattori in gioco e come “una storia particolare” possa essere parte integrante del giudizio storico che è possibile esprimere sulla vicenda.

Partecipano:

Jun Choi, ingegnere attualmente impegnato nel servizio civile, Sud Corea

Daniele Bellasio, capo Redazione Esteri – La Repubblica

 

Ore 18.30

“Politica e bene comune: il mondo del lavoro si evolve, come stare al passo?”

Dall’analisi dei numeri all’agenda politica. Un dialogo per scoprire come la politica può essere di aiuto ai lavoratori e alle imprese .

Il lavoro è sempre più emergenza nazionale sia per le imprese che per i lavoratori. Aziende che chiudono e forte disoccupazione sono punti cardine di ogni ogni agenda politica. Inoltre La domanda e l’offerta di lavoro sono radicalmente cambiati negli ultimi anni e difficilmente si tornerà indietro. Le persone e le imprese hanno sempre più la necessità di capire questo cambiamento per soddisfare un’esigenza fondamentale, i primi, e stare sul mercato ed essere sempre più appetibili, i secondi. Se da un lato l’incontro mira a cogliere i cambiamenti in atto con dati e numeri, esso offrirà anche la possibilità di capire, a diversi livelli di responsabilità amministrativa, come la politica può aiutare lavoratori e imprese a guardare avanti e a rimettersi in gioco.

Partecipano:

Giorgio Gori, sindaco di Bergamo

Maurizio Lupi, coordinatore nazionale “Noi con l’Italia”

Francesco Seghezzi, direttore fondazione ADAPT

 

 

 

 

 

Le Mostre

 

“Se lo vedessi, se lo sentissi! Dov’è questo Dio?”

Mostra sul titolo dell’XI edizione di Bergamo Incontra

L’esposizione, composta da testi e altri contributi, propone un breve percorso sul tema della manifestazione. Si tratta di un punto di dialogo e incontro offerto a tutti, nel cuore della città.

 

“Dall’amore nessuno fugge

L’esperienza delle APAC in Brasile

A cura di Javier Restán, Julián de la Morena, Fabrizio Pellicelli, Jacopo Sabatiello. In collaborazione con Fondazione Avsi

APAC è un esempio clamoroso del metodo con cui il mondo può cambiare. L’origine e il soggetto di questa esperienza è un piccolo gruppo di persone che, affascinate da Cristo, cominciano a generare un vincolo di amicizia che si compromette con la realtà e che li porta a introdurre un cambiamento anche a livello sociale e politico.

Le APAC non si propongono come obiettivo quello di essere una alternativa al sistema comune delle carceri, ma si pongono come un’esperienza esemplare di come si può “recuperare l’uomo rimuovendo il criminale”.

Questa esperienza si presenta come un esempio paradigmatico dello sguardo che introduce Cristo nella storia, cioè un amore incondizionato che non trova il valore dell’uomo solo nelle sue azioni, ma confida totalmente nella forza dell’amore e del perdono, e nella capacità del cuore dell’uomo di riconoscere il bene, la verità e la bellezza quando queste gli vengono mostrate.

Il percorso composto da testi, foto e video sarà una sfida al criterio con cui normalmente guardiamo chi sbaglia, pieni di pregiudizi e obiezioni. Non chiediamo al visitatore di annullare a priori i pensieri con cui arriva in mostra ma di provare a sottomettere la ragione all’esperienza che incontrerà.

 

Visite guidate all’Accademia Carrara

Percorso sul titolo della manifestazione

Durante la tre giorni di BergamoIncontra, sarà disponibile un percorso innovativo e dedicato, all’interno dell’Accademia Carrara, a partire dal titolo della manifestazione (a cura di Gabriele Allevi e Giuseppe Frangi)

Per iscrizioni: info@bergamoincontra.com

 

Programma BimbIncontra

La manifestazione dedica uno spazio speciale ai più piccini e alle loro famiglie: i bambini possono partecipare a diverse attività educative e creative, approfondendo il tema dell’XI edizione della manifestazione attraverso la sperimentazione individuale, di gruppo e l’esperienza del fare. Uno spazio dove i bambini insieme ai loro genitori hanno la possibilità di stare insieme, giocare e imparare divertendosi.

Tutte le proposte sono pubbliche e gratuite e non richiedono prenotazione.
I Laboratori

Ferite preziose

Sabato 30 giugno e Domenica 1 luglio 

dalle 17.00 alle 19.00

Laboratorio didattico di arte per bambini e ragazzi, a cura di Ambarabart

Nel XV secolo in Cina si iniziano a riparare con l’oro i vasi rotti, da questa usanza nasce un nuovo modo di pensare: tutto ciò che è ferito è unico, irripetibile e prezioso. Come la ceramica che si arricchisce del valore dell’oro e che, spaccandosi in maniera imprevedibile, crea un disegno sempre differente. Tanti artisti contemporanei hanno visto la ferita come la possibilità di una nuova costruzione, di una ricchezza impensabile.

Ambarabart propone ai bambini i lavori, semplici e immediati di questi artisti, così che inizino a pensare alle loro piccole o grandi ferite come alla possibilità, che anche da lì, passi qualcosa di inaspettato e nasca qualcosa di nuovo. Le  cicatrici possono diventare così preziose.

I laboratori sono occasione di  un incontro capace di riempire di bellezza il cuore dei bambini e dei ragazzi, risvegliare con stimoli visivi e artistici la loro mente, suggerire loro strade inesplorate, dando la possibilità di un lavoro tanto personale quanto comune.

I temi dei laboratori:

  • la ferita come possibilità di creazione di un racconto nuovo / laboratorio di disegno
  • la ferita come possibilità di ricchezza / laboratorio di kintsugi

 

Contest a premi per chi condividerà fotografie del lavoro fatto durante il laboratorio o della visita guidata con gli hashtag #feritepreziose, #bergamoincontra e #ambarabart. Taggando Bergamo Incontra e Ambarabart su Facebook o Instagram si potrà ricevere un regalo alla fine di questa edizione. La foto che, per ogni social, alla mezzanotte di domenica 1 luglio avrà ottenuto più like, riceverà in regalo un kit per realizzare un piatto con la tecnica del kintsugi.

Gli account dovranno seguire @bergamoincontra e @ambarabart su entrambi i social network.

info@ambarabart.com  www.ambarabart.com FACEBOOK @Ambarabart  INSTAGRAM @Ambarabart

 

muBe museo dei bambini di Bergamo :

 

Venerdì 29 giugno

dalle  17 alle 18

Loose parts in action

Le “parti sciolte” sono elementi naturali, di recupero e di scarto industriale, sono pezzi sciolti, slegati e incoerenti che permettono di realizzare vere opere d’arte effimere, pronte per essere trasformate, distrutte e ricostruite.

Le educatrici di muBe, affiancandosi ai bambini, si pongono come registe, predisponendo uno spazio e dei materiali, suggerendo loro di lasciarsi andare a ricerche progettuali, compositive per estetiche inconsuete.

 

Sabato  30 giugno

dalle 10.00 alle 12.00

Domenica 1 luglio

dalle 14.00 alle 16.00

Ricucire con muBe

Prendersi cura della Natura per curare la propria anima, le proprie radici e le relazioni. Ricuciamo i rapporti con noi stessi, con gli altri e con la Natura. Utilizziamo fili per ricucire relazioni, attraverso una pratica lenta e meditativa…

L’iniziativa è in collaborazione con “muBe”, un museo itinerante che porta la creatività e la fantasia ovunque. Le esperienze per i bambini utilizzano materiali naturali e di recupero, scarti di lavorazioni industriali provenienti da aziende del territorio, all’insegna di un’educazione non formale.

 

Contest a premi per chi condividerà fotografie del lavoro fatto durante i laboratori con gli hashtag #muBe, #museodeibambinibergamo,#kids,#workshopkids,#laboratoricreativi,#bergamo,

#bergamoincontra. Taggando Bergamo Incontra e muBe su Facebook e Instagram potrà ricevere un regalo alla fine di questa edizione. La foto che, per ogni social, alla mezzanotte del 1 luglio avrà ottenuto più like, riceverà in regalo un buono per partecipare a un laboratio di muBe.

Gli account dovranno seguire @bergamoincontra e @muBe su entrambi i social network.

www.museobambinibergamo.com

info@museobambinibergamo.it

 

Canti in compagnia

Sabato 30 giugno

dalle 15.30-16.30

Qui si canta!

“Si canta davvero solo quando si appartiene” (don Luigi Giussani)

Un momento di canti guidato, dedicato a bambini, ma anche a ragazzi e adulti per un’amicizia aperta a tutto il mondo.

 

Spazio Giochi

Sabato 30 giugno

Domenica 1 luglio

dalle 14.00 alle 22.00

E’ un gioco da ragazzi!

Il gioco a servizio dell’educazione

Giochi da tavolo per genitori e bambini tra 5 e 14 anni. I pomeriggi inizieranno con un’interessante introduzione da parte dell’ideatore di giochi Antonino Calogero per capire le “regole del gioco” e l’insostituibile suo valore nel rapporto genitore-bambino. A seguire, si giocherà tutti insieme con le numerose proposte del catalogo Lanza del Vasto: giochi educativi in cui il bambino prima si diverte e contestualmente impara, quasi senza rendersene conto.

In collaborazione con la Cooperativa Lanza del Vasto.

 

Gli Incontri

Sport: Il valore educativo dello sport

Accorgersi dell’altro per scoprire se stessi

Cosa c’entra lo sport con il desiderio dell’uomo di essere felice? E con la vita? Da dove nasce questa tensione  a dare sempre il meglio di noi stessi durante una competizione o un allenamento?

Perchè il limite fisico e la fatica nello sport non sono degli ostacoli ma sono occasioni di crescita e di conoscenza?  In altri contesti quotidiani (lavoro, famiglia, tempo libero…) il limite sembra a volte contraddire l’idea di felicità, e ci ritroviamo a pensare che per essere felici si debba essere sempre vincenti, così ciò che crea ostacolo va eliminato o non preso in considerazione.  Nello sport invece la sconfitta non ferma l’atleta ma diventa occasione per essere “migliori”: la sconfitta non riduce l’atleta ma esalta il suo desiderio di dare il meglio di sé, iniziando dal conoscersi di più. Nello sport poi, l’avversario è essenziale. Il valore di un atleta è definito da questa relazione. Che cosa sta alla base di questo rapporto? Desiderio di superare l’altro o di tendere a qualcosa di più grande di noi?

 

sabato 30 giugno

ore 19.00

Incontro con Stefano Tomelleri, istruttore di Kickboxing e vice presidente Kickboxing C.U.S. Bergamo A.S.D.

 

domenica 1 luglio

ore 15.30

Incontro con Mario Fioretti, assistente allenatore dell’Olimpia Milano.

 

Help mum a Bimbincontra:

L’associazione Help mum collabora con BergamoIncontra allestendo lo spazio bimbi della fascia 0-3 anni  insieme a  Unicef Bergamo e ATS Bergamo. Verrà allestito un Baby Pit Stop insieme a mamme peer counsellor rivolto a coloro che stanno allattano: venerdì 17-19, sabato 10-12 e 19-20

 

Sabato 30 luglio

Conversazioni: Occasioni interessanti sia per conoscere i servizi a supporto della prima infanzia presenti nel  Comune di Bergamo, sia per capire come affrontare il tema delicato del rientro al lavoro dopo il periodo di maternità, o come affrontare gioie, timori e fatiche dentro al cambiamento e la novità che la nascita di un bimbo porta nella vita della mamma e nella coppia.

ore 10.00

dialogo con il dott. Leo  Venturelli, pediatra e garante per l’infanzia del Comune di Bergamo

ore 11.00

dialogo con la dott.sa Maria Zappa, ostetrica e sessuologa, e Eleonora Marconi, ostetrica.

segnala il tuo evento gratuitamente +

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI