Il caro prezzi è sempre in agguato e, dopo un 2018 da record, incombe anche sulle bollette gas e luce 2019. Il mercato libero dell’energia offre interessanti opportunità per risparmiare sulle utenze domestiche, a patto di saper riconoscere le offerte più valide e di orientarsi su quelle più trasparenti.
Man mano che procede il conto alla rovescia verso la completa liberalizzazione del mercato, quest’ultimo si fa sempre più diversificato: l’utente è posto di fronte a ventaglio sempre più ampio di offerte, con l’onere di valutare le singole condizioni contrattuali. Il definitivo abbandono del regime di maggior tutela si avvicina e, in virtù di questo cambiamento, non sarà più possibile sottrarsi al confronto tra le offerte degli operatori di energia. Come dimostra il cosiddetto regime di semi-tutela la transizione avverrà in modo graduale, per consentire ai consumatori di familiarizzare con il nuovo scenario.
Se gli utenti guardano con sempre maggiore favore al mercato libero, il perché è chiaro: la prospettiva di un risparmio che, nel corso dell’anno, può ammontare a svariate centinaia di euro, sommando gli importi gas e luce: le società, infatti, fanno a gara nel proporre bonus e sconti in bolletta grazie alla possibilità di stabilire in autonomia i prezzi. Spaziando tra tariffe orarie e monorarie, opzioni a prezzo fisso e variabile e promozioni web, l’utente può individuare l’offerta migliore in base alle proprie abitudini di consumo: l’aumento della concorrenza, del resto, è finalizzato proprio a creare il giusto compromesso tra le esigenze dell’utente e le politiche di prezzo degli operatori.
La diversificazione del mercato rappresenta sì un’opportunità per le famiglie, ma anche una sfida. Per conseguire il risparmio desiderato, infatti, bisogna dedicare più tempo alla raccolta delle informazioni ed è proprio qui che intervengono i portali specializzati nel confronto delle tariffe. I più affidabili consentono di avere una stima dettagliata dei costi in base alle informazioni legate alle abitudini di consumo e alle caratteristiche dell’abitazione. Tipicamente, particolari bonus sono previsti per chi sceglie di attivare e gestire il contratto via web e in questo senso i siti di comparazione rappresentano l’intermediario ideale per accedere alle tariffe più vantaggiose.
Il risparmio, naturalmente, deve essere valutato a tutto tondo, scegliendo i contratti più affidabili, in grado di offrire la giusta stabilità nel tempo. Il rischio di rincari, infatti, è dovuto alle variazioni dei prezzi delle commodity energetiche, una variabile che nel corso del 2018 ha portato a un incremento record delle bollette energetiche. La preferenza, dunque, va ai contratti con prezzo fisso, con corrispettivi bloccati sia per la luce che per il gas. Un’alternativa da valutare, per chi vuole andare sul sicuro, sono anche le cosiddette offerte placet, caratterizzate da condizioni contrattuali standard.
Prima di sottoscrivere un’offerta, inoltre, è bene tener presente che il margine di commercializzazione al dettaglio e la componente energia possono essere definite in autonomia dal venditore (quest’ultima, in particolare, può essere a prezzo fisso o soggetta a indicizzazione). Altre voci di spesa, invece, come la spesa per il trasporto e la gestione del contatore e gli oneri di sistema, sono definite dal regolatore: in altre parole, l’importo non cambia per il regime di tutela e il mercato libero.
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