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Castelli calepio

Morì a 25 anni dopo un malore, il defibrillatore donato dai genitori di Giorgia salva un uomo

Non è ancora fuori pericolo, ma la presenza del dispositivo gli sta permettendo di lottare. La madre della ragazza: "Per noi è già tantissimo"

Castelli Calepio. È andato in arresto cardiaco proprio mentre stava andando dal cardiologo. Non è ancora fuori pericolo, ma se è rimasto in vita lo deve senz’altro al defibrillatore che i genitori della 25enne Giorgia Manenti, morta l’8 settembre 2022 a seguito di un malore improvviso, hanno donato lo scorso 27 maggio al Comune di Castelli Calepio. Un’iniziativa fortemente voluta dalla famiglia per ricordare la figlia scomparsa, ma anche per salvare la vita di persone alle prese con lo stesso dramma. O almeno provarci.

Mercoledì pomeriggio l’uomo, 68 anni, stava andando al poliambulatorio di via D’Annunzio a Tagliuno, frazione di Castelli Calepio. Mentre stava parcheggiando l’auto, ha accusato il malore. Secondo alcune testimonianze, decisivo è stato l’allarme lanciato da un passante e l’arrivo sul posto del cardiologo, il dottor Franco Santoro, che ha subito chiesto se nelle vicinanze ci fosse un defibrillatore. Un ragazzo di passaggio che faceva jogging, “e che conosceva la nostra Giorgia – racconta emozionata la madre, Chiara Camotti – è corso fino al sagrato della chiesa, dove era installato il defibrillatore”. Trecento, forse quattrocento metri di distanza. “Lo ha portato al dottore, poi abbiamo visto l’ambulanza arrivare – continua la madre di Giorgia -. Siamo in contatto con i familiari dell’uomo, sono nostri amici. Non è fuori pericolo, ma sta combattendo. E questo, per noi, dopo il dramma che abbiamo vissuto, significa tantissimo”.

Per cercare di evitare tragedie simili a quella di Giorgia, attraverso una raccolta fondi i genitori hanno donato ai propri concittadini il primo defibrillatore del paese. “Bisogna sapere che un arresto cardiaco può verificarsi in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo – osserva Chiara Camotti – avere un defibrillatore nelle vicinanze può fare la differenza”. Un’iniziativa molto apprezzata, a tal punto che ne seguirà presto un’altra. Grazie a un’altra raccolta fondi, un secondo defibrillatore sarà presto installato nella frazione di Cividino, grazie alla volontà della famiglia Pasqua. Famiglia che pochi mesi prima (era l’11 giugno 2022) aveva vissuto una tragedia simile a quella di Giorgia. “Lo poseremo a breve nella piazza e sarà dedicato alla memoria di Cristian“, spiega il padre Adriano, che ogni giorno dedica un post diverso sui social al figlio.

L’iniziativa di queste famiglia ha raccolto il plauso dell’amministrazione comunale. “Il loro è un esempio splendido – commenta Giuseppe Paris, assessore con delega ad Associazioni e Sport -. Da un lato, iniziative come queste servono a tenere viva la memoria di due giovani scomparsi troppo presto; dall’altro, aiutano a sensibilizzare la comunità su tematiche importanti, fornendo uno strumento che può servire a tutti. Di questo siamo molto fieri”. 

Generico settembre 2024
Il giorno dell'inaugurazione del defibrillatore
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