Val Brembana. Sabato impegnativo nella Bergamasca per il Soccorso alpino: nella giornata di ieri (31 agosto) solamente in Val Brembana sono state ben cinque le attivazioni della stazione competente.
La prima uscita per una persona infortunata nel Comune di Averara, un intervento risolto dalla squadra territoriale.
Nel frattempo – poco dopo mezzogiorno – era arrivata un’altra richiesta per un ragazzo di 24 anni colpito da malore a Foppolo, al rifugio Montebello: sul posto è intervenuto l’elisoccorso decollato da Bergamo di Areu a supporto due tecnici della Stazione. Fortunatamente il giovane si trova in buone condizioni: elitrasportato al Papa Giovanni, è arrivato in pronto soccorso in codice verde.
Intorno alle 14,15 un altro intervento, questa volta al rifugio Benigni sempre per un malore: i soccorsi sono stati allertati dopo che un 18enne si è sentito male. Una squadra del Soccorso alpino si è imbarcata per offrire supporto all’eliambulanza.
Verso le 18, una chiamata nella frazione di Santa Croce, nel Comune di San Pellegrino Terme, per un escursionista caduto in un canale. Infine, alle 18,20, l’ultima uscita nel Comune di Carona per un 64enne caduto sul sentiero che porta ai Laghi Gemelli. I soccorritori sono rientrati solamente intorno alle 21.
Sempre nella giornata di ieri in Val Seriana, a Schilpario, un uomo di 45 anni è rimasto gravemente ferito in quota durante un’escursione nei pressi del lago di Valbona, ad oltre duemila metri. L’escursionista sarebbe scivolato in modo autonomo compiendo una rovinosa caduta di 30 metri. Sul posto sono intervenute due ambulanze, il soccorso alpino e l’elisoccorso alzatosi da Sondrio, che ha recuperato il 45enne e lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.
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