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Verso la serie a

Atalanta, ora si volta pagina: lunedì a Lecce il primo impegno in campionato

Le uniche speranze di recupero sono per Zaniolo, anche se Gasperini avrà un Brescianini in più. E restano in stand-by le posizioni di Koopmeiners ed El Bilal Touré

C’è un mercato ancora in pieno fermento in mezzo ad una parentesi che si chiude ed una nuova che si riapre. Negli ultimi 85 giorni l’Atalanta ha pensato a festeggiare l’Europa League conquistata a Dublino e poi ha vissuto una missione ‘Real’ nel tentativo di battere il Madrid in Supercoppa. Impresa non riuscita, ma l’orgoglio di averci provato con le proprie idee resta intatto.

E proprio da qui la Dea riparte verso una nuova avventura: lunedì, 19 agosto ore 18.30, al Via del Mare di Lecce inizia la Serie A 2024/25. Sarà la prima di tre trasferte con cui parte il campionato nerazzurro: poi ci sarà Torino sponda granata (domenica 25 alle 18.30) e per chiudere il trittico venerdì 30 alle 20.45 si gioca contro l’Inter. Poi, finalmente, dopo la pausa nazionali anche il Gewiss Stadium tornerà a spalancare le sue porte. In una nuova veste.

Una per volta, però. Si parte dal Salento, con temperature che si prospettano di almeno una decina di gradi superiori al freschetto serale di Varsavia. Shock termico mica da ridere e dunque punto da tenere in considerazione, tanto per iniziare. E anche partita molto diversa da preparare sotto il profilo mentale, prima che tattico. D’altronde una Dea da Champions non può non partire con una vittoria sul campo di una squadra che parte per salvarsi. E su cui peraltro proprio tre mesi fa conquistava l’aritmetica certezza della qualificazione alla massima competizione europea.

I grossi dubbi in vista della prima giornata riguardano soprattutto gli infortunati: per usare un eufemismo molto ricco, a Gasperini non dispiacerebbe poter disporre di una rosa un po’ più ampia rispetto alla Supercoppa. Detto delle assenze di Scamacca e Scalvini per ovvi motivi, le speranze di recupero sono pressoché nulle anche per Rafael Toloi, fermato ad Amburgo da un risentimento al flessore. Discorso diverso per Nicolò Zaniolo, potenzialmente recuperabile, ma sarà tutto da vedere in questi giorni di allenamento, soprattutto il livello di fastidio e dolore che gli provoca la tendinite con cui sta facendo i conti. Resta da valutare anche Kolasinac, uscito malconcio per un problema muscolare.

E poi ci sono quelli in stand-by per il mercato, molto probabilmente destinati a restare tali. Perché la situazione di Koopmeiners è già di per sé spinosa e pure quella di El Bilal Touré a questo punto rischia di diventarlo: gli interrogativi sul loro utilizzo non mancano. In compenso Gasp potrà contare su un Brescianini in più per avere profondità in mediana e anche sulla trequarti e sull’ala sinistra d’attacco, ruoli in cui il nativo di Calcinate ha già giocato a Frosinone. In attesa che altre situazioni si sblocchino, c’è un campo da far parlare.

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