Per una notte i giovani partecipanti dell’edizione estiva del format educativo “On the road” hanno affiancato le pattuglie della Polizia Locale di Clusone, Rovetta e dell’Unione dei Comuni della Presolana, controllando le strade della Valle Seriana. Il progetto, sostenuto dalla Comunità Montana Valle Seriana e ideato da Alessandro Invernici, giornalista e vicepresidente dell’Associazione Ragazzi On The Road (presieduta da Egidio Provenzi) e Giuseppe Fuschino nel 2007, promuove la sicurezza stradale e la legalità tra i giovani direttamente sul campo, “senza filtri”.
I #ragazziontheroad, alcuni dei quali più fragili e bisognosi di attenzione, sono stati seguiti dall’équipe educativa, composta anche da uno psicologo, e da ragazzi dello staff che hanno già vissuto il progetto e hanno deciso di impegnarsi nell’educare altri giovani.
I partecipanti, insieme ai presenti, hanno accolto il Capo di Gabinetto della Questura di Bergamo, Andrea Sandroni, ricevuto dal sindaco di Clusone, Massimo Morstabilini, e dal vicesindaco di Rovetta, Christina Vittoria Rotoli. I Comandanti di Polizia Locale di Clusone, Ilaria Tomasoni, e di Rovetta e dell’Unione dei Comuni della Presolana, Marco Cefis, hanno guidato e condotto la serata, rendendola un’esperienza educativa significativa.
Durante la serata di giovedì scorso, i giovani hanno partecipato a controlli stradali, verificando patenti, assicurazioni e sottoponendo alcuni automobilisti al test etilometrico. Asia, una 17enne componente dello staff, ha dichiarato: “Ho capito che gli agenti di Polizia Locale non sono semplici ‘multaioli’, ma professionisti che lavorano per il bene comune”. Gleb, un 14enne di Clusone, è stato eccezionalmente ammesso alla partecipazione, diventando il più giovane “ragazzo on the road” mai avuto in servizio: “Ne parlerò sicuramente con i miei amici”.
Il Capo di Gabinetto della Questura, Andrea Sandroni – intervenuto in rappresentanza del Questore di Bergamo, Andrea Valentino – ha elogiato il coraggio dei partecipanti, sottolineando: “La paura è un istinto che ci fa sopravvivere. Chi alza il dito e dice di aver paura di andar troppo forte, non fa un atto di debolezza. Anzi, probabilmente salva la vita a tutti compiendo un vero atto di coraggio”. Ha inoltre lodato i giovani per il loro impegno a fianco delle Forze dell’Ordine: “Voglio anche sottolineare il coraggio di questi ragazzi di metterci la faccia e di stare dalla parte delle Forze dell’Ordine per essere testimoni di legalità perché le regole ci salvano la vita e ci fanno vivere in un contesto ordinato. Il loro esempio è un modello da seguire”.
Alessandro Invernici, presente all’evento, ha espresso il suo orgoglio per il successo dell’iniziativa promossa sulle stesse strade 17 anni fa, e in espansione nazionale, che ha formato ad oggi oltre 1.300 giovani in più di 130 Comuni nel Nord Italia: “Se con l’impegno e la testimonianza di questi ragazzi nei panni delle Forze dell’Ordine possiamo evitare anche solo un incidente, il nostro obiettivo è raggiunto”.
Attraverso l’educazione e l’esperienza diretta, i giovani hanno imparato a mettersi nei panni delle Forze dell’Ordine, spesso criticate, comprendendo meglio il loro ruolo e l’importanza della legalità e della sicurezza stradale. La settimana “On the Road” in Valle Seriana che vede la collaborazione dei Comuni e Comandi di Polizia Locale di Albino, Clusone, Gandino, Rovetta con la partecipazione del Comune di Vilminore e del Comando della Comunità Montana di Scalve, si concluderà domenica dopo l’affiancamento dei giovani protagonisti alla squadra Antincendio di Rovetta e i Vigili del Fuoco del distaccamento permanente di Clusone, grazie alla proficua collaborazione del Comando provinciale di Bergamo. Aperte le candidature per la prossima edizione, la terza in versione invernale, che si svolgerà a dicembre, per tutti i giovani over 16 residenti in Valle Seriana.
Info e iscrizioni compilando l’apposito form sul sito www.ragazziontheroad.it
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