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Il bilancio

Aeroporto di Orio, l’estate entra nel vivo: Sardegna, Sicilia e Puglia le mete più gettonate

Secondo i dati Assaeroporti numeri in crescita nello scalo bergamasco su tutti i fronti nei primi cinque mesi del 2024. Sanga: "Bergamo città sempre più attrattiva, cantieri necessari per rinnovare e adeguare il terminal"

Orio al Serio. Non è certo una novità vedere abbinato il termine record all’aeroporto di Orio al Serio. Lo scalo si trova da anni stabilmente tra gli aeroporti più trafficati sul territorio nazionale, al terzo posto in Italia per numero di passeggeri dopo solamente Roma Fiumicino e Milano Malpensa.

Una crescita esponenziale avvenuta nel giro di pochi anni, con numeri in aumento su tutti i fronti. Dopo aver quasi sfondato i 16 milioni di passeggeri nel 2023, i primi cinque mesi del 2024 hanno registrato un ulteriore incremento – pari al 9,7% – che porterà l’aeroporto bergamasco a raggiungere con ogni probabilità quest’anno la soglia di poco sfiorata non più di sette mesi fa (quando nell’arco dei dodici mesi i viaggiatori transitati da Orio furono circa 15,8 milioni).

“Da un lato Bergamo è sempre di più una città attrattiva e la Bergamasca presenta molte opportunità non solo sul piano storico-artistico ma anche su quello naturalistico – commenta il presidente di Sacbo Giovanni Sanga -. I numeri crescono anche oltre la realtà del turismo, la città offre itinerari in svariati ambiti: dai viaggi di lavoro a quelli di ricongiungimento familiare, ma anche viaggi di studio legati all’Università e spostamenti sanitari, vista la presenza di una struttura ospedaliera come il Papa Giovanni”.

Le destinazioni preferite

La classifica delle destinazioni preferite dai bergamaschi non è di facile reperimento, con mete che variano continuamente in base al periodo dell’anno. “Ad oggi presentiamo più di 150 destinazioni in circa 50 paesi del mondo”, prosegue Sanga.

Nel periodo estivo naturalmente sono le località di mare a dominare lo scenario, con un aumento significativo dei voli in particolare verso Sardegna, Sicilia e Puglia. Mete che raccontano come il flusso di bergamaschi che sceglie di spostarsi via aereo per le vacanze estive prediliga un turismo nazionale verso quelle regioni d’Italia che regalano incantevoli bellezze marittime.

“Tra le grandi città europee si registrano numeri sempre altissimi su Londra e Barcellona, in Italia Napoli è estremamente gettonata – racconta il presidente della società che gestisce lo scalo, una delle tre principali basi operative di Ryanair (insieme a Dublin e London Stansted) -. Nel periodo estivo è stato anche raddoppiato il collegamento su Dubai (due voli al giorno, ndr), tratta che sta destando sempre più interesse”.

I dati da gennaio a maggio 2024

Le statistiche dettagliate sul traffico aereo dello scalo nei primi cinque mesi del 2024, disponibili sul sito Assaeroporti, parlano chiaro e rendono evidente la costanza della crescita dell’aeroporto di Orio. Da gennaio a maggio i passeggeri sono stati più di 6,8 milioni, circa 600mila in più rispetto allo stesso periodo nel 2023: in ogni mese il numero di viaggiatori ha sfondato il milione e 100mila, con il picco massimo registrato a maggio di 1.574.105 passeggeri.

Netta la differenza tra il numero di voli nazionali e quello delle tratte estere: i primi hanno spostato poco di più di 1,4 milioni di persone (dato in leggero calo), le seconde hanno superato abbondantemente i numeri dello scorso anno (+12,7%) muovendo più di 5,3 milioni di passeggeri, di cui più di 4 milioni dall’Area Schengen.

Anche il numero complessivo dei movimenti ha registrato un incremento: nei primi cinque mesi del 2023 furono 39.653, contro i 43.664 di quest’anno. Di riflesso, aumento anche per quanto riguarda le merci, arrivate a 9.617 tonnellate (+ 9,5%). “Non bisogna mai dimenticarsi che il Caravaggio si colloca al centro della Lombardia, in una posizione strategica”, continua Sanga.

 

Giovanni Sanga
Giovanni Sanga, presidente di Sacbo

 

In vista ora sono i mesi dell’anno storicamente più trafficati, luglio e agosto, periodo nel quale migliaia di bergamaschi lasciano la provincia per le vacanze e migliaia di turisti arrivano nella città e nelle valli orobiche per trascorrere alcuni giorni all’insegna delle bellezze artistiche, culturali e naturali che la Bergamasca è in grado di offrire.

I cantieri

Un’estate piena di attività non soltanto nei cieli ma anche nell’area dello scalo aeroportuale, che sorge tra i Comuni di Orio al Serio, Grassobbio e Seriate. “Si tratta di una stagione calda non solo per le temperature ma anche per i tanti cantieri che interessano l’attività dello scalo – afferma il presidente di Sacbo -. Siamo consapevoli di chiedere sacrifici e portare qualche disagio, ma sono lavori necessari per rendere il nostro aeroporto adeguato alle attese dei passeggeri, alle innovazioni della nostra epoca e alle norme di sicurezza”.

Prosegue spedito l’intervento più pesante, l’ampliamento del terminal iniziato lo scorso aprile, che porterà ad una vera trasformazione del Caravaggio, che sarà completa entro l’inizio del 2026 in concomitanza con le Olimpiadi invernali di Milano Cortina.

 

L'inaugurazione del cantiere di ampliamento a est dell'aeroporto di Orio al Serio
L'inaugurazione dei lavori di ampliamento del terminal lo scorso aprile

 

Oltre all’ingrandimento del terminal uno dei cantieri che caratterizzerà la vita intorno allo scalo è quello del collegamento ferroviario tra Bergamo e l’aeroporto di Orio, con un doppio binario e un’estensione complessiva di circa 5 chilometri. La futura stazione a servizio dell’aeroporto, prevista a raso e servita da 4 binari di stazionamento, sarà collegata tramite un sottopasso direttamente al terminal grazie a percorsi meccanizzati fatti di scale e tappeti mobili. Al termine dei lavori – del valore di circa 120 milioni -, l’apertura del tratto permetterà di avere un treno ogni 10 minuti, lo stesso intervallo di tempo che un passeggero impiegherà per raggiungere da Orio la città (e viceversa).

Il sistema di piste ciclabili che serve l’aerostazione e costeggia il sedime verrà completato nei prossimi mesi, mentre il collegamento da Est chiuderà la riorganizzazione iniziata con lo spostamento a Seriate dell’ingresso merci. Ha già aperto invece i battenti il nuovo parcheggio P1 Est da quasi 300 posti, in cui ciascun passeggero può parcheggiare per un’ora in modo gratuito.

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