Bergamo. Manca sempre meno al fischio d’inizio dell’esame di Maturità 2024. Si comincia mercoledì 19 giugno alle ore 8:30 con la prima prova scritta, il tema di italiano. Gli studenti avranno a disposizione sei ore per scrivere il testo partendo dalle sette tracce scelte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, suddivise in tre tipologie, uguali per tutti gli indirizzi di studio: analisi del testo (Tipologia A), testo argomentativo (Tipologia B) e tema di attualità (Tipologia C).
Tra i maturandi impazzano le scommesse sulle possibili tracce. Le ipotesi si basano su accurate ricerche riguardanti i temi degli anni precedenti, le ricorrenze, gli anniversari storici e gli argomenti di attualità. Quest’anno sono davvero innumerevoli da tenere d’occhio.
Per quanto riguarda l’analisi del testo, i possibili autori scelti potrebbero essere individuati in base a vari anniversari. I principali sono:
- 150 anni dalla morte di Alessandro Manzoni
- 150 anni dalla nascita di Guglielmo Marconi
- 115 anni dalla morte di Cesare Pavese
- 100 anni dalla morte di Giacomo Matteotti
- 100 dalla nascita di Italo Calvino
- 95 anni dalla morte di Italo Svevo
- 15 anni dalla morte di Alda Merini
- 1 anno dalla morte di Michela Murgia
È giusto precisare, però, che la scelta degli autori può essere fatta anche indipendentemente dagli anniversari, per cui non è da escludere che possano essere presi in considerazione altri grandi autori del Novecento, quali Gabriele d’Annunzio, Luigi Pirandello e Giovanni Verga.
Protagoniste delle tracce argomentative saranno, invece, le ricorrenze di carattere storico, per esempio:
- 120 anni dalla nascita di Robert Oppenheimer
- 100 anni dalla morte di Vladimir Il’ič Ul’janov Lenin
- 80 anni dallo sbarco in Normandia
- 75 anni dalla fondazione della Nato
- 60 anni dal disastro del Vajont
- 35 anni dalla caduta del muro di Berlino
- 20 anni dalla nascita di Facebook
Per quanto riguarda i temi di attualità il focus sarà su quelli che maggiormente hanno caratterizzato questi ultimi anni, ricordando i due conflitti in corso, quello in Ucraina e quello in Medio Oriente. In più potranno essere centrali i dibattiti su temi contemporanei, quali l’aborto, l’immigrazione, la violenza di genere e il cambiamento climatico.
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