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Il settore giovanile

Talenti in mostra e successi: la stagione delle giovanili dell’Atalanta

Dall'Under 23 fino all'Under 15, ecco come è andata la stagione del vivaio nerazzurro e quali giovani prospetti si sono messi in mostra

Oltre all’indimenticabile e trionfale annata dell’Atalanta, è andata agli archivi anche la stagione di (quasi) tutte le formazioni del settore giovanile nerazzurro che, come ogni anno, hanno saputo esporre in vetrina i tanti talenti che quotidianamente crescono e maturano tra le mura di Zingonia. Dalla seconda squadra sino all’Under 15 andiamo a ripercorrere quanto è stato fatto e costruito dall’intera filiera nerazzurra.

Il debutto dell’Under 23

La 2023/24 è stata per certi versi un’annata storica, perché è stata la prima assoluta dell’Atalanta Under 23, ovvero la seconda squadra della Dea, iscritta al campionato di Serie C e capace, dopo un quinto posto in regular season, di spingersi fino al primo turno della fase nazionale dei playoff.

Un traguardo di prestigio per la neonata squadra di Francesco Modesto, capace di mettere in evidenza tanti giovani prospetti che hanno già avuto modo di prendere contatto con il contesto della prima squadra: il difensore Giovanni Bonfanti (2003) ha collezionato 31 convocazioni, 3 presenze e un gol, all’esordio in Europa League contro il Rakow. Tra i grandi c’è stato spazio anche per Tommaso Del Lungo (difensore, 2003) e per l’esterno a tutta fascia Marco Palestra (2005), ovvero altri due pilastri che hanno impreziosito l’annata dell’Under 23.

 

Giovanni Bonfanti Atalanta

 

Tra gli altri ragazzi che si sono messi in evidenza – e che hanno collezionato anche i primi minuti agli ordini di Gian Piero Gasperini – c’è anche il talentuso centrocampista Leonardo Mendicino (2006), oltre agli attaccanti Tommaso De Nipoti (2003) e Moustapha Cissé (2003), quest’ultimo capocannoniere stagionale con 8 gol complessivi. Molto buona è stata anche la stagione del portiere Paolo Vismara, del talentuoso Siren Diao (5 gol) arrivato a gennaio dal Verona nell’operazione che ha portato a Bergamo Isak Hien, a cui si aggiungono Andrea Ceresoli (2003), Christian Capone (1999) e Vanja Vlahovic, classe 2004 salito in pianta stabile in Under 23 dopo una prima parte di stagione da urlo con la Primavera.

La stagione della Primavera

E a proposito di Under 19, la stagione della squadra di Giovanni Bosi ha vissuto di ben due fasi tra loro assai differente: la prima, molto convincente, è stata appunto scandita dalla straordinaria vena realizzativa di Vlahovic, autore di 19 centri in 20 partite. Quando però l’attaccante serbo e il difensore Pietro Comi (2005) hanno iniziato a frequentare il palcoscenico dell’Under 23, la flessione è stata evidente: i nerazzurri hanno comunque raggiunto i playoff arrendendosi però al primo turno, al cospetto del Sassuolo diventato poi campione d’Italia.

Tra gli elementi di spicco, hanno impressionato Dominic Vavassori, seconda punta del 2005 con 13 gol all’attivo e il coetaneo centrocampista Alberto Manzoni, anch’egli molto prolifico sottoporta con 9 centri. A loro, in un ipotetico podio stagionale, si aggiunge il portiere polacco Piotr Pardel, altro 2005, messosi in bella mostra tra i pali della Dea e che ha da poco firmato il suo primo contratto.

Under 18 ko in semifinale

Come anticipato, la stagione 2023/24 non si era ancora conclusa per alcune squadre del vivaio atalantino e tra queste c’era proprio l’Under 18 allenata dall’ex giocatore Stefano Lorenzi. I nerazzurri si sono infatti qualificati per la Final Four Scudetto in programma dall’11 al 13 giugno nelle Marche, ma hanno perso 2-1 la semifinale contro la Roma. Una sconfitta che spegne le speranze tricolore. Non è bastato alla Dea l’ennesimo guizzo del suo trascinatore, ovvero quel Nicolò Baldo, attaccante del 2006, capace di mettere a referto 14 gol e 5 assist.

L’Under 17 di Bellini

I ragazzi del 2007, allenati dalla leggenda atalantina nonchè recordman di presenze Giampaolo Bellini, hanno raggiunto il primo turno playoff dove poi sono stati sconfitti da una delle squadre maggiormente quotate del torneo, ossia la Roma che presenta in rosa tre ragazzi freschi di trionfo all’Europeo Under 17 con la Nazionale: il terzino sinistro Cama, il trequartista Coletta e il regista Di Nunzio.

Una rassegna trionfale che, sfortunatamente, non ha visto protagonista l’atalantino uno dei talenti più puri dell’Under 18, ovvero Niccolò Gariani. Abile ad agire davanti alla difesa, il cammino del classe 2007 è stato minato dagli infortuni e nonostante la preconvocazione non ha potuto cogliere l’opportunità di prendere parte al torneo proprio a causa di reiterati problemi fisici.

Tra i calciatori di maggior fantasia non si può non citare Inacio  – figlio d’arte dell’ex Atalanta Inacio Pia – e già impiegato da sotto età. A seguire nota di merito per l’esterno mancino Lorenzo Bonsignori Goggi che può orbitare sia come quinto nel 3-5-2 che come ala; il promettente laterale mancino Javison Idele, dotato di grande fisicità e con un’ottima propulsione sul binario di competenza.

Under 16 con un piede in finale

Dopo il ko dell’Under 18, l’unica squadra ancora in corsa per l’obiettivo è l’Under 16 che nella semifinale d’andata ha battuto l’Inter 2-0 ipotecando un posto nella finalissima Scudetto da conquistare nel match di ritorno in programma domenica 16 giugno. La squadra di Alessio Gambirasio ha messo in mostra diversi talenti: su tutti quello del fantasista, classe 2008, Vincenzo Damiano, napoletano d’origine e trasferitosi a Bergamo per dare il la alla propria avventura a tinte nerazzurre, così come il portiere Manuel Leto. A loro si aggiunge anche Federico Alessandro Steffanoni, mezzala moderna con grande capacità d’inserimento.

Il nuovo corso dell’Under 15

Dalla scorsa estate, l’Atalanta ha ufficializzato l’arrivo di Roberto Samaden in qualità di nuovo Responsabile del Settore Giovanile nerazzurro, Dal suo insediamento in quel di Zingonia ha lavorato molto invertendo un po’ il trend degli ultimi anni e, specialmente nel caso dell’Under 15, ha deciso di investire su diversi talenti provenienti da fuori regione.

Su tutti la stagione 2023/24 ha esaltato le qualità di Francesco Gasparello dal Padova, uno dei migliori 2009 in Italia. Un fantasista puro, capace di imprimere tanta qualità e fisicità tra le linee. Il gruppo dell’Under 15 ha dato sbocco ad individualità dai margini importanti come gli attaccanti Marcello Fugazzola Nicolò Amalfitano. Loro tre sono già nel giro delle giovanili azzurre e presto potrebbe raggiungerli anche Davide Verdelli, giocatore di grande versatilità che può giocare sia a centrocampo che in difesa.

In termini di risultati, la corsa dell’Atalanta Under 15 – che si pensava potesse tranquillamente puntare al titolo in una categoria in cui ha trionfato in 6 occasioni – si è invece stoppata ai playoff contro la Juventus.

 

 

 

 

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