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Verso il voto

Pezzotta e Saffioti chiudono la campagna del centrodestra: “Tutti i cittadini sono parte integrante di Bergamo”

A poche ore dalle elezioni il candidato del centrodestra ripercorre il suo percorso. Saffioti: “Tema sicurezza molto sentito e sollecitato dalla gente”

Bergamo. Siamo ormai agli sgoccioli: le urne stanno per aprirsi, le campagne elettorali stanno terminando e il silenzio elettorale incombe. Parliamo di una grande cavalcata iniziata mesi fa: il candidato del centrodestra Andrea Pezzotta e la sua spalla destra Carlo Saffioti, in corsa come vicesindaco, hanno ricordato questo lungo periodo con emozione e nostalgia.

“Siamo due persone moderate – esordisce Pezzotta -, che da sempre coltivano gli stessi valori all’interno della coalizione e nella quale non ci sono state discussioni. Il convincimento mio, dall’inizio, sta nella forza moderata, fondamentale per dare un giusto equilibrio al tutto, come evidenziabile nel nostro programma”.

Una corsa cominciata circa quattro mesi fa e composta di numerosi incontri, riunioni, programmi e dibattiti che hanno sempre visto Pezzotta in prima linea per le vie della città: “Ritengo opportuno sottolineare l’armonia che ci ha guidato in questa campagna, che è stata interessante e ho affrontato inizialmente con timore, per poi trasformarsi in un grande entusiasmo. Ti si aprono tutte le porte e tutti coloro che incontri ti vogliono raccontare la loro storia. Ho apprezzato un atteggiamento di apertura aldilà del colore politico: persone che si sono sentite in dovere di raccontarmi la loro storia, anche in luoghi periferici mi hanno raccontato la necessità di essere più vicini all’amministrazione. Vogliamo far capire che chiunque è parte integrante di Bergamo“.

 

chiusura campagna elettorale pezzotta

 

Tema sicuramente di spicco, durante tutti questi appuntamenti tra centro città e frazioni, è la sicurezza, definita da Saffioti come “un aspetto molto sentito e sollecitato dai cittadini. Mentre sulla nuova impostazione, l’esigenza sarà quella di integrare le diverse e nuove realizzazioni e i flussi, tra studenti turisti e cittadini, mantenendo e difendendo la caratteristica della nostra città”.

“Cultura e sport sono i due veri pilastri per l’inclusione – aggiunge Pezzotta -: abbiamo per questo una forte volontà di poter far qualcosa, con grande determinazione. Le nuove infrastrutture che arriveranno, la costruzione di Chorus Life e l’apertura di Porta Sud sono trasformazioni significative da governare in maniera attenta, per avere così la nuova Bergamo del futuro e collegandola al meglio con Milano, avvicinandoci all’idea di una realtà come Londra dove chiunque si sente londinese, anche a mezz’ora di distanza dal centro città”.

Una campagna che sicuramente si è svolta anche grazie ai nuovi mezzi di comunicazione che ormai stanno prendendo sempre più piede, tra messaggi social alle chat di discussione. “È stata la mia prima campagna elettorale dopo 14 anni – analizza Saffioti -. Quest’anno ha prevalso una campagna ‘social’, senza trascurare quella con i classici manifesti. Tutti i candidati si sono trasformati in piccoli attori, trasformando il tutto in piccoli video con slogan, rilanciando così i giornali che hanno dato un’inquadratura più ampia al tutto”.

Mentre sulla competizione e le forze avversarie, Saffioti ha specificato: “È stata una campagna nel complesso corretta, si sono evidenziate solo un paio polemiche ma relative ai contenuti. Abbiamo coinvolto a pieno i cittadini, facendoci pensare che prima non si sentissero sufficientemente coinvolti”.

“Ho aperto la campagna – chiude Pezzotta – con il motto ‘Cambiamo l’aria’ e la chiudiamo allo stesso modo: è giusto che la gente cambi dopo dieci anni, perché chi governa non può avere lo stesso entusiasmo e il rischio è quello di portare avanti rapporti consuetudinari che rischiano di non fare bene all’amministrazione”.

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