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Verso il voto

Politiche Sociali, Messina: “Al centro i bisogni dei cittadini”. Carnevali: “Tariffe più basse per i parcheggi di Città Alta”

In occasione della presentazione del rendiconto di fine mandato dell'assessore ai Servizi Sociali, la candidata del centrosinistra presenta la proposta: "Con Car Service Fly di Porta sant’Alessandro e di via Tre Armi abbonamenti mensili a 70 euro per le ore diurne feriali"

Bergamo. Quale sarà il futuro delle politiche sociali? Questo il tema affrontato nel pomeriggio di venerdì 24 maggio dalla candidata sindaca del centrosinistra Elena Carnevali e dall’assessora alle Politiche Sociali Marcella Messina. Un incontro di circa un’ora, organizzato presso il Point elettorale in via sant’Orsola, nel quale l’assessora ha potuto anche presentare il suo rendiconto di mandato.
“La storia di Elena è una storia di costruzione di politiche di welfare. L’attenzione e la cura della persona non è un tema che riguarda un assessorato specifico – spiega Marcella Messina – ma è una visione di città trasversale a tutti gli assessorati. Continueremo con i progetti per un invecchiamento attivo, il decentramento dei servizi, l’integrazione con i quartieri, la collaborazione con le associazioni, le cooperative sociali e il settore socio-sanitario, le azioni per contrastare la grave marginalità, in aiuto dei minori e delle famiglie, la sensibilizzazione e la lotta contro la violenza di genere, e tanto altro. Fare servizio sociale per noi non vuol dire dare solo una buona assistenza, vogliamo offrire la possibilità concreta di connettere processi, che partono dalle istituzioni e dal territorio, per costruire delle nuove risposte.
Il primo obiettivo sarà il decentramento dei servizi sociali dei quartieri, che favorisce un’intercettazione maggiore e migliore. Se vogliamo essere più inclusivi dobbiamo essere noi ad entrare nelle comunità e nei quartieri. Non abbiamo mai risposte standard ma risposte che, a fronte di un modello, si connotano a quelle comunità e a quel quartiere. L’idea è ampliare i quartieri con più équipe integrate di professionisti che possano fornire risposte concrete.
Sappiamo che, però, l’altra sfida importante riguarda l’emarginazione. Non se ne parla in campagna elettorale ma è un tema centrale nelle politiche sociali. Tante le iniziative progettate e realizzate con i fondi del PNRR, come i tre appartamenti per persone con disabilità e gli otto di housing first per la grave emarginazione e l’housing anziani. Penso ai Centri per Tutte le Età, alla Cascina Ponchia, al Villaggio di comunità del Sacro cuore. Ieri abbiamo inaugurato un appartamento in Via Broseta 74 per persone con disabilità. A settembre speriamo di elaborare altri due appartamenti in Via Rovelli. La conoscenza capillare dei quartieri è il punto di forza del nostro programma. Dobbiamo sensibilizzare la comunità con un linguaggio diverso. Sul tema dell’impatto sociale, invece, voglio dire che la qualità non è data da quanto spendi nella pubblica amministrazione: è data dalla capacità di integrazione e di quanto i servizi di un quartiere riescano a restituire ai cittadini”.
L’importanza delle politiche sociali, sottolineata con carattere da Marcella Messina, viene ripresa anche da Elena Carnevali, pronta a sostenere e incrementare la strada tracciata, con iniziative all’insegna dell’innovazione e dell’avanguardia.
“Innovazione e implementazione nelle politiche sociali vuol dire anche uscire dai canoni tradizionali” spiega la candidata sindaca del centrosinistra, che si distacca dal linguaggio utilizzato dai rivali del centrodestra: “Ho trovato una grande differenza con il centrodestra per il linguaggio utilizzato. Loro usano il termine ‘affetti da disabilità’, io invece dico, in termini di rispetto, che le persone con disabilità non la vivono come condizione di malattia, ma come una situazione in cui, attraverso l’inclusione, si può avere una vita al pari delle altre persone. 
Centrosinistra che vuole impegnarsi sempre di più per offrire servizi adeguati e opportunità alle persone con disabilità e a quelle in difficoltà. La capacità di questa città è trasformare delle leggi in progetti realizzabili, questa è l’ambizione che noi continuiamo ad avere. A Bergamo, in dieci anni, la spesa nel settore socio educativo è aumentata da 10 milioni di euro a 23 milioni. Innovazione e capacità di progettare, di essere motori del cambiamento, capacità di lavorare nella logica in cui non c’è un assessore solo: questo è ciò che vogliamo. L’evoluzione che ho visto in questi 10 anni è un fiore all’occhiello per Bergamo: noi vogliamo continuare a far crescere questa città”. 
Novità anche per quanto riguarda il tema dei parcheggi in Città Alta, introdotto dal consigliere comunale della Lista Gori, Roberto Amaddeo: “Abbiamo aperto il Parking Fara il 4 maggio, venti giorni fa. È chiaro che aprendo questo parcheggio, di cui prima nessuno si era occupato, sapevamo e volevamo capire cosa sarebbe cambiato. Sapevamo che potevano emergere delle richieste. Oggi abbiamo raggiunto un accordo per i parcheggi Car Service Fly di Porta sant’Alessandro e di via Tre Armi, che hanno offerto la possibilità di parcheggiare durante le ore diurne feriali a circa 2,90 euro al giorno, 70 euro al mese. Stiamo piano piano sistemando tutte le situazioni, andando incontro alle persone che hanno esigenze particolari, come tutti i lavoratori. Se Città Alta diventa solamente turistica non va bene nemmeno per il turismo. La dimensione molto domestica, di quartiere e di bambini che vanno a scuola la rende ancor più un’attrazione”.
Anche Elena Carnevali, promotrice di questa proposta riguardante i due parcheggi, ci tiene a discutere del tema: “Ho colto la preoccupazione degli insegnanti sia delle scuole superiori che delle medie ed elementari, dei lavoratori dei nostri musei e di tutte le funzioni pubbliche. Siamo in una fase di transizione e tutte queste fasi devono essere accompagnate: dobbiamo trovare elementi di equilibrio. L’apertura del parcheggio in Città Alta ha portato con sé l’idea di trovare un luogo stabile dove poter andare. Prima dell’apertura del Parking Fara, la tariffa oraria era di 1.80 euro. Con la disponibilità dei gestori si passa 1,80 euro all’ora a 2,90 euro al giorno. Continueremo a capire ed indagare in questa fase di transizione e a cercare soluzioni per soddisfare le esigenze dei cittadini”.
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