Riceviamo e pubblichiamo la lettera del papà di un bambino che domani, domenica 5 maggio, riceverà la Prima Comunione. Il genitore segnala la sua preoccupazione per il passaggio della gara ciclistica Bgy Airport Granfondo, che chiuderà al traffico in mattinata alcune arterie delle valli bergamasche (tra cui la ex statale 470 della Val Brembana) e i disagi che ne potrebbero derivare.
Di seguito il testo integrale dell’appello:
“Domani mio figlio riceverà il sacramento della Comunione per la prima volta – esordisce la lettera -. Domani ci sarà la Granfondo ex Gimondi che chiuderà al traffico la valle Brembana e la val Imagna. Il paese in cui risiedo è tagliato in due dalla ex statale 470, e la chiesa dove si svolgerà la cerimonia della Prima Comunione rimanendo dal lato opposto rispetto a dove risiedo”.
“Chiedo agli organizzatori della gran fondo di istruire gli addetti agli attraversamenti per essere preparati e comprensivi con chi ha una festa così importante a cui partecipare – prosegue -. Ho provato a contattare la polizia locale ei carabinieri ma ho ricevuto risposte vaghe e approssimative, quindi non so cosa succederà domani. Il fine ultimo è che nessuno si faccia male e usare il buon senso rimane la cosa migliore da fare”.
“Non ho nulla contro gli appassionati di ciclismo ma è indubbio che una manifestazione simile crea un gran bel disagio a un bel po’ di persone per circa 6 ore – conclude – Ieri sera mi sono confessato e ho ricevuto l’assoluzione. Vorrei giungere alla cerimonia della prima comunione di mio figlio senza aver commesso alcun peccato (tipo non nominare il nome di Dio in vano). Quindi che dagli organizzatori non avrò alcuna attenzione; la gran fondo porta turismo e lustro alla città di Bergamo… 30 bambini di 8 anni possono sacrificare il loro primo giorno in cui ricevono un importante sacramento per una buona causa. Grazie dell’attenzione, Anchise”.
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