Dalmine. Si arricchisce la corsa alle elezioni amministrative di Dalmine: la delegazione comunale del Partito Democratico ha presentato la propria lista in sostegno al candidato del centrosinistra Renato Mora.
Una formazione composta da 16 dalminesi, 9 donne e 7 uomini che, a differenza di quella dell’alleata ‘Nostra Dalmine’, risulta sicuramente più ‘anziana’. Una scelta dettata anche dal fatto di voler rappresentare al meglio ogni fascia d’età del territorio, con una spiccata attenzione verso i vari quartieri del centro dell’hinterland.
Insieme alla capolista, Marta Rodeschini, concorreranno per un posto in Consiglio anche Nicolò Carboni, Francesco Caldarone, Maria Rosa Appolonia, Fabio Accetta, Goutami Avogadri, Paolo Bozzano, Elisabetta Borleri Capellini, Enrico Distefano, Stefania Colombi, Luigi Giavazzi, Valentina Lucchetti, Massimo Longaretti, Marzia Mazzoleni, Francesca Morotti e Chiara Tengattini.
“Sono molto soddisfatta e orgogliosa del gruppo che abbiamo costituito – specifica Marta Rodeschini, capolista e segretaria del circolo dalminese -. Ci presentiamo competitivi a questa importantissima sfida elettorale. Siamo un gruppo di donne e uomini dalminesi appassionati e innamorati della nostra città, motivati dal desiderio di amministrarla per i prossimi anni, con lo scopo di renderla una città a misura di abitante, vicina ai bisogni di ciascuno, bambini, giovani, adulti e anziani, e in grado di stimolare le potenzialità di tutti”.
L’obiettivo è ben chiaro: dare una svolta all’amministrazione, includendo sempre di più nel dibattito cittadino le frazioni, facilitandone anche il collegamento con il centro, senza dimenticare il capitolo ‘Gronda Nord’, al quale la papabile amministrazione Mora cercherà di opporsi fermamente.
“Il Partito Democratico di Dalmine – sottolinea Mora – in questi ultimi anni ha consolidato il suo già stretto rapporto con la città e questa lista ne è il più chiaro esempio. Ho grande fiducia in queste persone così determinate, legate al territorio, con una vera passione per Dalmine. Siamo pronti a portare un radicale cambio di prospettiva per l’amministrazione cittadina; dovremo essere capaci di ascoltare per capire i bisogni, mettendo al primo posto le persone e l’ambiente”.
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