Bergamo. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Aimiose Osarumwense, il 45enne nigeriano arrestato per l’omicidio della compagna Joy Omoragbon, sua connazionale di 49 anni, uccisa giovedì pomeriggio (28 marzo) con diverse coltellate al torace in un monolocale di via Donizetti a Cologno al Serio, centro storico del paese.
Durante l’interrogatorio di garanzia avvenuto all’interno dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, dove è stato ricoverato dopo essere stato arrestato dai carabinieri di Treviglio, a seguito del delitto al civico 19 di via Donizetti a Cologno al Serio, l’uomo non ha risposte alle domande del gip Vito Di Vita che ha convalidato l’arresto.
Assistito dal suo avvocato Francesco Pierotti, il 45enne ha scelto la via del silenzio, non rispondendo alle domande fatte dal giudice che, al momento, si è riservato di decidere se e quali saranno le misure cautelari. Per ora Aimiose Osarumwense resta in ospedale, in attesa delle decisioni che verranno prese nelle prossime ore. L’uomo, pur collaborativo e cosciente, è apparso in grave difficoltà psicologica.
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