La retrocessione, almeno per oggi, può attendere. Il Volley Bergamo 1991 prova a darsi un’ultima, ultimissima speranza facendo il suo dovere sul campo dell’unica squadra che ha fatto meno punti, l’Itas Trentino, ultima a 11 e già retrocessa. L’1-3 maturato nel recupero della 23ª giornata porta la squadra di coach Bigarelli a 18 punti, gli stessi di Cuneo a parità di partite disputate, ma con due vittorie in meno, 5 contro 7.
Conto, questo, irrecuperabile, ragion per cui all’ultima giornata, domenica 24 marzo alle 17, le rossoblù dovranno ottenere almeno un punto in più delle dirette rivali, impegnate in casa contro Firenze, già fuori dai playoff e senza ambizioni stagionali, mentre a Treviglio arriva la corazzata Scandicci, seconda in classifica che deve difendere il piazzamento dagli assalti di Milano.
Trentino-Bergamo 1-3, la partita
Bergamo tenta la prima mini-fuga andando sopra 6-10 nel primo set, le ragazze di Mazzanti rispondono tornando a -1. Bigarelll spende il timeout ma non evita la rimonta fino al 16-14 col 4-0 di parziale contro, ribaltato da Gennari sotto rete. Il finale punto a punto prova a indirizzarlo Lorrayna con un ace, ma il successivo errore di misura spalanca a Trento le porte per il punto dell’1-0 con un altro 4-0.
La riscossa arriva subito, anche se con un po’ di braccino nel finale l’equilibrio di ripristina in un secondo set quasi sempre in controllo delle rossoblù, che all’inizio del terzo concedono una mini-fuga a Trentino per poi riaccorciare e mettere la testa avanti sull’8-9. Nonostante l’Itas cerchi più volte il sorpasso dopo l’aggancio alla parità, Bergamo non stacca le mani dal volante, almeno fin quando due errori di misura di Lorrayna portano le padrone di casa avanti 23-21.
Nervini, il muro di Gennari e Davyskiba impattano a 24 mandando il finale di set ai vantaggi, dove si contano anche quattro set point annullati: il doppio muro di Melandri è determinante per dare la carica per il punto del 27-29 che vale, di fatto, la possibilità di lottare almeno per altri quattro giorni.
Il quarto set, nonostante una parte centrale meno brillante, scivola via in scioltezza. L’urlo “difendiamola” della rappresentanza della Nobiltà Rossoblù presente in trasferta accompagna le grida di gioia e carica di giocatrici e staff: servirà un’impresa, ma Bergamo è ancora viva.
“Domenica dobbiamo ripartire da qui”, afferma Anna Davyskiba, eletta mvp del match, “è stata una grande battaglia e siamo riuscite a conquistare una vittoria che ci dà fiducia. Soprattutto il terzo set, il modo in cui ci siamo rialzate e abbiamo recuperato e sorpassato ci ha fatto capire che cosa siamo capaci di fare.
Itas Trentino-Volley Bergamo 1991 1-3 (25-22, 20-25, 27-29, 19-25)
Itas Trentino: Shcherban 11, Michieletto 16, Olivotto 2, Marconato 7, Stocco 3, Dehoog 13, Parlangeli (L); Scholten 3, Mistretta (L), Guiducci, Moretto 3, Acosta 2. N.e. Passaro, Angelina. Allenatore: Mazzanti
Volley Bergamo 1991: Butigan 9, Lorrayna 23, Nervini 16, Daviskyba 23, Melandri 5, Gennari 5, Cecchetto (L); Cicola, Rozanski , Pasquino, Pistolesi. N.e. Bovo, Fitzmorris, Spampatti (L). Allenatore: Bigarelli
Arbitri: Umberto Zanussi e Andrea Pozzato
Durata Set: 26’, 26’, 34’, 26’
Battute Vincenti: Trento 4, Bergamo 6
Battute Sbagliate: Trento 8, Bergamo 16
Muri: Trento 3, Bergamo 8
Errori: Trento 20, Bergamo 31
Spettatori: 725
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