Bergamo. “Abbiamo sofferto perché queste son squadre forti, ma siamo usciti vincenti da una partita bella, equilibrata, contro una squadra di valore, abbiamo superato il primo turno contro di loro, poi di nuovo agli ottavi. Quando sei ai quarti di Europa League la competizione assume valore e siamo molto soddisfatti”. Gian Piero Gasperini apre così la conferenza stampa dopo la vittoria per 2-1 contro lo Sporting che ha dato alla Dea il pass per entrare tra le migliori otto della competizione.
Atalanta-Sporting, la conferenza di Gasperini
Andata e ritorno: “Partite diverse, a Lisbona c’era tanto rammarico per non avere vinto, avevamo trovato una squadra meno pronta, oggi era molto più in condizione ed è stato difficile. Sapevamo che hanno qualità. Avevo la sensazione che potevamo fare tanti gol ogni volta che ci avvicinavamo all’area”.
Scamacca: “Ha fatto bene oggi, ha fatto bene domenica, è in un ottimo momento. Tutte le volte c’è una grande aspettativa, ma rispetto all’anno scorso ha già segnato di più e fatto di più. Il suo rendimento è molto alto”.
Una delle serate più belle in Europa a Bergamo: “Anche perché tante le abbiamo vissute in tempo di Covid, a San Siro, a Reggio Emilia… Sicuramente è una grandissima soddisfazione, questa squadra ha un grandissimo cuore, siamo alla sesta partita in 18 giorni contro rivali veramente forti. Senza mai dire niente questo gruppo ha fatto anche risultati importanti, senza mettere limiti, scuse. Giochiamo al massimo, ma abbiamo un percorso molto lungo. Siamo dentro a tutto, questa è una stagione straordinaria. Speriamo di poter dare ancora soddisfazione alla gente”.
La difesa: “La prestazione nostra dipendeva anche da quanto fossimo in grado di contenerli: Hien e Kolasinac, come Djimsiti hanno fatto una grandissima partita”.
La rimonta: “Dopo il loro gol rischiavamo di lasciare degli spazi, il fatto di aver segnato subito ci ha dato una grande spinta per vincerla, abbiamo solo sofferto un po’ nel finale, potevamo abbassarci di più senza lasciare spazi, ma questa squadra ha grande mentalità. Ma siamo sulla strada giusta”.
Le parole di Amorim
“Forse i nostrii giocatori hanno pensato troppo prima di tirare” ha affermato Ruben Amorim, tecnico dello Sporting, “c’è stata anche sfortuna, ma non abbiamo concretizzato le nostre opportunità. Non potevamo permettere di concedere un gol del genere, gli errori si pagano caro”.
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