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Da marassi

L’Atalanta non smette mai di volare: tiro mancino al Genoa, 1-4 a Marassi

Il momentaneo pareggio dell’ex Malinovskyi intermezza le due perle di De Ketelaere e Koopmeiners, poi il sigillo di Zappacosta e la prima gioia di El Bilal: la Dea centra la quarta vittoria di fila e si tiene stretta il piazzamento Champions

Genova. Quattro su quattro nel girone di ritorno. Superando anche il test fuori casa, dopo il tris di successi al Gewiss Stadium. L'Atalanta continua il suo ruolino di marcia perfetto espugnando anche Marassi grazie al tiro-mancino: di De Ketelaere prima, di Koopmeiners poi. Col sigillo di Zappacosta e la prima gioia di El Bilal a tempo scaduto, per l'1-4 che annichilisce il Genoa. Quattro è il numero chiave: il quarto posto era già blindato a prescindere per un’altra giornata grazie alla sconfitta della Roma, unica in grado di sopravanzare ma sconfitta ieri dall’Inter, ma rispondere così alle vittorie di Fiorentina, Bologna e Lazio avvalora ancora di più un percorso che può portare lontano. Davvero lontano.

Non era una trasferta da dare per scontata. Perché solo il Milan, tra le polemiche, e la Fiorentina alla prima giornata erano uscite da Marassi con i tre punti in stagione. Perché senza Muriel, in partenza verso Orlando - “si sta concretizzando”, ha spiegato Luca Percassi a Dazn nel pre-gara, “ci sarà modo di invitarlo a Bergamo affinché il pubblico lo possa salutare adeguatamente” - l’attacco ha perso un’alternativa importante. Perché senza Lookman, impegnato nella finale di Coppa d’Africa, ed Ederson squalificato non è mai facile. E perché le polemiche per i biglietti del settore ospiti l’hanno caricata ancora di più a livello ambientale.

In questo periodo, però, con un De Ketelaere così in forma i problemi tendono a svanire. La perla che si inventa a metà primo tempo per spezzare l’equilibrio è un saggio di tecnica e intuito calcistico, quel sesto senso che caratterizza i grandissimi talenti. E che il ragazzo sia in fiducia si vede anche dall’esultanza con le orecchie mostrate a tutto Marassi, che lo subissa inevitabilmente di fischi.

L’indolenza in avvio di ripresa porta all’ovvio: il pareggio, dopo 6 minuti di dominio assoluto genoano, è il classico gol dell’ex di Malinovskyi, che segna dalla mattonella dal limite e poi chiede scusa in direzione settore ospiti, ma è solo questione di tempo perché Koopmeiners su punizione segni il terzo gol ‘mancino’ della serata, riportando avanti la Dea.

Gasperini, insoddisfatto dell’approccio, si gioca comunque il triplo cambio per provare a cambiare passo: arriva il momento dell’esordio assoluto di El Bilal. Cameo non memorabile e nemmeno facile, considerando il momento della partita. Che Scalvini prova a chiudere, non fosse che il Var dopo 6 minuti di check esca un piede di Pasalic che in fuorigioco devia il tiro. Lo stesso croato per un paio di volte si mangia il terzo, ma la difesa e Carnesecchi tengono botta.

E alla fine la festa è ancora dell’Atalanta, prima con il sigillo di Zappacosta, poi con il primo gol atalantino di El Bilal, che corona nel migliore dei modi l’ennesima serata incredibile di questo 2024 nerazzurro.

Genoa-Atalanta 1-4

Marcatori: 22' De Ketelaere, 51' Malinovskyi, 55' Koopmeiners, 90+10' Zappacosta, 90+12' El Bilal

Genoa (3-5-2): Martinez; Vogliacco (90+2' Vitinha), Bani, Vasquez; Sabelli (83' Messias), Malinovskyi, Badelj (63' Ekuban), Strootman (63' Martin), Frendrup; Gudmundsson, Retegui. A disp. Leali, Sommariva, Cittadini, Spence, Bohinen, Thorsby, Ankeye. All. Gilardino

Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Scalvini (88' Toloi), Djimsiti, Kolasinac; Holm (57' Zappacosta), De Roon, Pasalic, Ruggeri (90+5' Hateboer); Koopmeiners, Scamacca (57' El Bilal), De Ketelaere (57' Miranchuk). A disp. Musso, Rossi, Bonfanti, Bakker, Adopo, Mendicino, Siren Diao. All. Gasperini

Arbitro: Colombo

Ammoniti: De Ketelaere (24'), Strootman (24') per comportamento non regolamentare; Kolasinac (32'), Bani (54'), De Roon (90+2'), Martin (90+3') per gioco falloso; Miranchuk (90+7') per perdita di tempo.

Espulsi: -

Note: recupero tempo: pt 2', st 10'

I gol

22' 0-1, De Ketelaere - Break offensivo aperto da un tocco di prima spalle alla porta di Scamacca, Pasalic strappa e pesca CDK al limite: controllo e tiro che diventa una pennellata al bacio che batte Martinez.

51' 1-1, Malinovskyi - L'ucraino si ritaglia lo spazio per la mattonella dal limite sul tocco di Badelj: nessuno esce a chiudere, sinistro impeccabile.

55' 1-2, Koopmeiners - Punizione semplicemente perfetta dell'olandese, che col mancino pennella una traiettoria che va sopra la barriera e finisce in rete.

90+10' 1-3, Zappacosta - L'esterno chiude la partita in contropiede con il tap-in dopo la parata di Martinez su Miranchuk.

90+12' 1-4, El Bilal - Sul cross di Miranchuk il maliano trova l'incornata vincente segnando il suo primo gol atalantino.

Il migliore in campo

Sead Kolasinac - Bodyguard. Dei compagni nei momenti più tesi, dell’area su ogni palla tagliata, della profondità su ogni tentativo di attacco. In questa vittoria c’è tantissimo del suo carisma e della sua grinta.

Il momento chiave

L'ennesimo miracolo di Carnesecchi - Ormai le sue parate stanno diventando un marchio di fabbrica su ogni vittoria dell'Atalanta: anche questa volta, nel recupero, allungandosi in uscita su Gudmundsson che a botta sicura stava preparando la conclusione dentro l'area, quando il risultato era ancora sull'1-2. Decisivo.

Le dichiarazioni

Gian Piero Gasperini: “Il risultato si è allargato nei minuti di recupero, dopo una patita difficile, perché il Genoa è forte, ha entusiasmo, è sostenuto da un grande pubblico. Abbiamo controllato bene le loro reazioni, non abbiamo concesso moltissimo, ma sanno sempre esser pericolosi. Il gol di Malinovskyi poteva cambiare la patita, invece la punizione di Koopmeiners ci ha aperto gli spazi giusti per chiuderla”.

Alberto Gilardino: "L’interpretazione da parte dei ragazzi e l’atteggiamento messo è stato qualcosa di importante nella maturità e nel percorso. Ho voluto forzare perché volevo andare a riprenderla, avevo messo in preventivo che l’Atalanta potesse dilagare, anche se potevamo evitarlo. Non meritavamo un risultato negativo così ampio".

La moviola

24' - Momenti di tensione dopo il gol di De Ketelaere, che mostra le orecchie al pubblico: alcuni giocatori del Genoa vanno faccia a faccia con quelli dell'Atalanta, volano spintoni. Colombo risolve con un giallo a Strootman e uno al belga autore del gol.

76' - Scalvini inizia l'azione col recupero palla, poi la chiude con il tap-in dopo un paio di miracoli di Martinez su Ruggeri prima ae Pasalic. Dopo 6 minuti di check, il Var annulla per il fuorigioco di Pasalic, che tocca la palla dopo il tiro del numero 42.

La foto

Genoa-Atalanta striscione settore ospiti marassi

Lo striscione esposto dai tifosi nerazzurri in segno di protesta per le restrizioni imposte sui biglietti del settore ospiti

 

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