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La classifica

Angelina Mango vince il 74° Festival di Sanremo

Secondo Geolier, poi Annalisa, Ghali e Irama. Fiorello ancora una volta grande showman accompagna per l’ultima volta Amadeus, incantano il Bolero danzato da Roberto Bolle e Gigliola Cinquetti con la sua “Non ho l’età”. Chiesto a gran voce lo stop al genocidio a Gaza

Sanremo. La ballata popolare e contemporanea, “La noia”, la cumbia cantata da Angelina Mango, vince la 74esima edizione del Festival di Sanremo. Dopo le emozioni nella serata delle cover, con “La rondine” del padre, Angelina ribalta la classifica provvisoria e vince il Festival. Secondo Geolier con “i p’ me, tu p’ te”, terza Annalisa con “Sinceramente”, poi Ghali con “Casa mia” e Irama con “Tu no”.

Fiorello e Amadeus, dopo cinque anni, salutano alla grande, sulla carrozza di Cenerentola, chiudendo l’ideale favola del duo a Sanremo. Uno duo che ha condotto magistralmente la serata finale, iniziata con l’inno di Mameli, eseguito dalla Banda musicale dell’Esercito Italiano, prima di presentare, per l’ultima volta, tutti e trenta i cantanti in gara.

Renga e Nek aprono la serata con “Pazzo di te”, poi la rapper BigMama con “La rabbia non esiste”, Gazzelle con “Tutto qui” e Dargen D’Amico che affronta il tema dell’immigrazione in “Onda alta” (e il bacio a Mara Venier). A seguire, un Fiorello in gran spolvero con l’omaggio a “L’uomo in frack” di Domenico Modugno, sulla base di “Billie Jean” di Michael Jackson. Poi Il Volo si esibisce con “Capolavoro” (tentando il bis dopo la vittoria del 2015), Loredana Bertè, vincitrice del Premio della Critica Mia Martini (e il fiocco rosso simbolo contro la violenza sulle donne) con “Pazza” e i Negramaro con “Ricominciamo tutto”. A due anni da “Brividi” (vincitrice nel 2022), Mahmood canta “Tuta Gold”, seguito da Tanani con “Tango” sul Suzuki Stage di Piazza Colombo e i Santi Francesi con “L’amore in bocca”.

Dopo l’omaggio di Amadeus alle vittime delle Foibe, è stata la volta della magnifica esibizione di Roberto Bolle, ètoile della Scala di Milano, che ha incantato sulle note del Bolero di Ravel, insieme a diciotto danzatori del Béjart Ballet di Losanna (e una lezione di danza a Fiorello).

A seguire, Fiorella Mannoia con “Mariposa” (premiata per il miglior testo “manifesto delle donne”), Alessandra Amoroso con “Fino a qui”, Alfa con “Vai!” e Irama con “Tu no”. L’emozione inizia a salire all’Ariston quando sul palco sale Gigliola Cinquetti per esibirsi e festeggiare i 60 anni di “Non ho l’età” (brano vincitore a Sanremo 1964): una canzone senza età cantata da tutto l’Ariston, “una casa, in un momento difficile”.

Sanremo che ricorda anche quello che succede in altre parti del mondo, in particolare a Gaza, con i cartelli che appaiono sulla Costa Smeralda durante la “Red Light” di Tedua e la presenza sul palco dell’alieno Rich Ciolino, che chiede “stop al genocidio” mentre accompagna Ghali e la sua “Casa mia”.

Ricorda medici ed infermieri “che accendono la luce nel buio” Luca Argentero (“il Doc più amato d’Italia), prima di presentare Annalisa (alla settima partecipazione) e la sua “Sinceramente”: un inno di autoaffermazione e libertà che chiude con un’ovazione finale.

Ancora uno show della collaudatissima coppia Amadeus-Fiorello, prima di sentire ancora la (futura) vincitrice Angelina Mango e la cumbia con filastrocca di “La Noia” (che vince anche il Premio Sala Stampa Lucio Dalla e il premio Bigazzi per la miglior composizione musicale).

Dopo il primo posto nella serata delle cover, torna sul palco Geolier con “I p’me, tu p’te”, seguito da Emma (incoronata dal direttore d’orchestra) e la relazione in bilico cantata con l’energia elettronico di “Apnea”, Il Tre con l’autobiografico urban di “Fragili” ed i Ricchi e Poveri, che si divertono cantando la loro “Ma non tutta la vita”, prima dei The Kolors con la disco-funk di “Un ragazzo una ragazza”.

Claudio Gioè, presenta poi la terza stagione della fiction Makari, prima di Maninni e la melodica “Spettacolare”, seguita dai La Sad con “Autodistruttivo” (e la lotta contro violenze e discriminazioni), Mr. Rain con “Due altalene” (e un mazzo di fiori dedicato a chi “sente un vuoto dentro”), la dance di Fred De Palma e “Il cielo non ci vuole” (con il beatbox di Fiorello).

Fiorello che mette in mostra tutte le sue doti di showman con l’ironico “Farfallina Qua Qua”, il ballo del Qua Qua su musica del classico di Luca Carboni (questa volta senza Travolta e polemiche annesse). La gara prosegue poi con Sangiovanni e la nostalgia di “Finiscimi” (per superare un addio), Clara con “Diamanti grezzi”, da Mare Fuori per abbandonare l’insicurezza, il pop-(punk) Bnkr44 con “Governo punk”. Ultima in gara è Rose Villain con il suo “amore come un proiettile” (pronto per i social) di “Click boom!”.

Allo storico direttore di palco Pippo Balistreri viene consegnato il Premio Città di Sanremo, prima di conoscere gli artisti finalisti: Irama, Ghali, Angelina Mango, Geolier, Annalisa.

Dopo l’ospite a sorpresa Lazza con l’inedito “Cento messaggi”, è la volta delle premiazioni e della proclamazione della canzone vincitrice. Angelina Mango “rischia di inciampare” (e si vede), poi però si toglie la “corona di spine” e vince con “La noia”. “Faccio una festa, è l’unico modo per fermare la noia”. Una festa capace di far ballare l’Ariston, in una notte dove “non ci resta che ridere”. E vincere il Festival.

I VINCITORI

– 74° Festival di Sanremo: Angelina Mango con “La noia”

Premio della Critica Mia Martini assegnato dalla Sala Stampa Roof a Loredana Bertè con “Pazza”

Premio della critica assegnato dalla sala stampa Lucio Dalla ad Angelina Mango con “La noia”

Premio Sergio Bardotti per il miglior testo a Fiorella Mannoia con “Mariposa” (“manifesto delle donne”)

Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale, assegnato dall’Orchestra de Festival ad Angelina Mango con “La noia”

CLASSIFICA FINALE

  1. Angelina Mango “La noia”
  2. Geolier “I p’ me, tu p’ te”
  3. Annalisa “Sinceramente”
  4. Ghali “Casa mia”
  5. Irama “Tu no”
  6. Mahmood “Tuta gold”
  7. Loredana Bertè “Pazza”
  8. Il Volo “Capolavoro”
  9. Alessandra Amoroso “Fino a qui”
  10. Alfa “Vai!”
  11. Gazzelle “Tutto qui”
  12. Il Tre “Fragili”
  13. Diodato “Ti muovi”
  14. Emma “Apnea”
  15. Fiorella Mannoia “Mariposa”
  16. The Kolors “Un ragazzo una ragazza”
  17. Mr. Rain “Due altalene”
  18. Santi Francesi “L’amore in bocca”
  19. Negramaro “Ricominciamo tutto”
  20. Dargen D’Amico “Onda alta”
  21. Ricchi e Poveri “Ma non tutta la vita”
  22. BigMama “La rabbia non ti basta”
  23. Rose Villain “Click boom!”
  24. Clara “Diamanti grezzi”
  25. Renga Nek “Pazzo di te”
  26. Maninni “Spettacolare”
  27. La Sad “Autodistruttivo”
  28. Bnkr44 “Governo punk”
  29. Sangiovanni “Finiscimi”
  30. Fred De Palma “Il cielo non ci vuole”
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