L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria di tipo autoimmune che si manifesta con dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni colpendo le articolazioni di persone affette da psoriasi o che ne hanno familiarità.
“L’artrite psoriasica può colpire le articolazioni periferiche – come mani, ginocchia, caviglie e piedi –, le entesi, cioè le inserzioni di tendini e legamenti dell’osso, la colonna vertebrale, nello specifico le articolazioni sacro-iliache del bacino o il rachide cervicale”, spiega la dottoressa Marta Riva, reumatologa di Humanitas Gavazzeni e Humanitas Medical Care.
L’artrite psoriasica si associa in genere alla psoriasi cutanea, di cui esistono varie forme, o ungueale oltre che a patologie infiammatorie dell’occhio, come l’uveite, o dell’intestino come le malattie infiammatorie croniche quali la rettocolite ulcerosa o la malattia di Crohn.
Il primo segnale dell’artrite psoriasica è la comparsa di un dolore nelle sedi coinvolte dall’infiammazione. “Si tratta di un dolore che insorge anche in situazioni di riposo, soprattutto nel corso della notte e al risveglio del mattino. Il movimento può aiutare a ridurre questo dolore, ma non sempre è facile da eseguire perché l’intensità del dolore stesso può provocare limitazioni funzionali e quindi difficoltà di movimento – aggiunge la dottoressa Riva -. Spesso, soprattutto la mattina, si può accompagnare a una rigidità articolare maggiore della durata di circa mezz’ora. La presenza di un’infiammazione è anche segnalata da un gonfiore localizzato sulla parte interessata dall’artrite”.
Purtroppo non si conoscono ancora tutte le cause dell’artrite psoriasica, e anche per l’età non ci sono fasce più o meno predisposte: può comparire a qualsiasi età e colpisce indifferentemente uomini e donne.
“La psoriasi colpisce il 2-3% della popolazione; il 20-40% di queste persone avrà anche una artrite psoriasica – precisa Marta Riva -. Nel 75% dei pazienti affetti da artrite psoriasica, la psoriasi si manifesta per prima ma esiste comunque un 10% dei pazienti in cui le manifestazioni cutanee sono riscontrate successivamente ai disturbi reumatologici”.
L’artrite psoriasica è una malattia infiammatoria di tipo autoimmune che si manifesta attraverso dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni colpendo le articolazioni di persone affette da psoriasi o che ne hanno familiarità.
“L’artrite psoriasica può colpire le articolazioni periferiche – come mani, ginocchia, caviglie e piedi –, le entesi, cioè le inserzioni di tendini e legamenti
sulle ossa, la colonna vertebrale, nello specifico le articolazioni sacro-iliache del bacino o il rachide cervicale, che è il supporto osseo del collo” spiega la dottoressa Marta Riva, reumatologa della Reumatologia Humanitas Gavazzeni e Humanitas Medical Care di Bergamo.
L’artrite psoriasica si associa in genere alla psoriasi della pelle, di cui esistono varie forme, e delle unghie oltre che a patologie infiammatorie dell’occhio, come l’uveite, o dell’intestino come le malattie infiammatorie croniche quali la rettocolite ulcerosa o la malattia di Crohn.
Il primo segnale dell’artrite psoriasica è la comparsa di un dolore nelle sedi coinvolte dall’infiammazione. “Si tratta di un dolore che insorge anche in situazioni di riposo, soprattutto nel corso della notte e al risveglio del mattino. Il movimento può aiutare a ridurre questo dolore, ma non sempre è facile da eseguire perché l’intensità del dolore stesso può provocare limitazioni funzionali e quindi difficoltà di movimento – aggiunge la dottoressa Riva -. Spesso, soprattutto la mattina, si può accompagnare a una rigidità articolare che può durare anche per più di mezz’ora. La presenza di un’infiammazione è anche segnalata da un gonfiore localizzato sulla parte interessata dall’artrite”.
Purtroppo non si conoscono le cause dell’artrite psoriasica e anche per l’età non ci sono fasce più o meno predisposte: può comparire a qualsiasi età e colpisce indifferentemente uomini e donne.
“In Italia, oggi, due persone su tre colpite da psoriasi svilupperanno un’artrite psoriasica. Bisogna aggiungere che se in una buona maggioranza dei pazienti che manifestano artrite psoriasica la psoriasi si è manifestata prima, c’è comunque una piccola percentuale, attorno al 10%, di persone che sviluppano manifestazioni cutanee successivamente ai disturbi reumatologici”.
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