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Bergamo

Borgo Palazzo, si ampliano la Casa di comunità e la Centrale operativa territoriale

Partito il cantiere di riqualificazione e riammodernamento di sei padiglioni della sede dell'Asst Papa Giovanni XXIII: investimento pubblico di 4,5 milioni

Bergamo. Un nuovo, esteso, intervento di riqualificazione e riammodernamento di sei padiglioni della sede di Borgo Palazzo dell’Asst Papa Giovanni XXIII.

Una sede che è già attiva ed operativa in tutte le sue funzioni e che, al termine dei lavori, sarà resa ancora più accessibile alla cittadinanza. Lavori che doneranno al complesso anche una nuova Casa degli adolescenti, frutto di una consistente donazione di una famiglia bergamasca che per ora ha deciso di rimanere nell’anonimato.

“Tutti i progetti legati al Pnrr devono essere chiusi entro il 2024 e ciò ha comportato negli ultimi mesi una lotta contro il tempo – esordisce il direttore generale dell’azienda sanitaria, Maria Beatrice Stasi -. Abbiamo già inaugurato nelle nuove sedi delle Case di comunità un modello organizzativo ed ora partiamo con i cantieri: la conclusione dei lavori è prevista nel giro di un anno”.

La prima fase dei lavori riguarderà tre padiglioni storici del complesso, sottoposti a tutela dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia. Le operazioni in programma sugli edifici, ad oggi dismessi, prevedono il consolidamento strutturale, la riorganizzazione dei lay-out interni e il rifacimento delle facciate, della copertura e degli impianti.

“L’intervento complessivo rappresenta un lavoro di squadra che ha visto coinvolti diversi studi di progettazione altamente qualificati e che ci ha consentito di avviare in breve tempo tutti questi interventi di ammodernamento e di adeguamento normativo e funzionale di edifici che oggi sono dismessi e non utilizzati, per un investimento complessivo stimato in circa 4,5 milioni di Euro – commenta il direttore dell’Unità Gestione Tecnico Patrimoniale, l’architetto Alessandro Frigeni – . Un compendio che è impresso nella memoria storica della comunità bergamasca, che ne rammenta la pluridecennale funzione di ospedale psichiatrico”.

Il team dei collaboratori tecnici impegnato nello sviluppo di questi progetti è composto dall’ingegnere Mauro Sertori, l’architetto Federico Marchini, l’architetto Roberto Fratus e l’ingegnere Alessandra Cardani.

Il primo cantiere doterà la Casa di Comunità di nuovi spazi per ambulatori e studi medici specialistici nel padiglione 5 ‘Ventriglia femminile’. I lavori, finanziati da fondi Pnrr per un importo di  1,4 milioni di euro, saranno svolti sotto la direzione dell’architetto Federica Battaglia di Bergamo a partire da un progetto redatto dal raggruppamento avente come capogruppo Mascheroni e Associati. La durata dei lavori prevista è di circa un anno.

“Grazie a questi nuovi interventi prosegue il programma pluriennale di recupero, riqualificazione e riutilizzo del patrimonio immobiliare dell’azienda – prosegue Frigeni -. Un programma che è stato avviato diversi anni fa e che, per quanto riguarda la sede di Via Borgo Palazzo, può dirsi ormai a buon punto, dal momento che, al termine dei lavori che sono stati avviati in questi giorni, quasi il 90 % della volumetria appartenente al compendio in questione, potrà essere considerata adeguata ai requisiti edilizi e impiantistici previsti dalla normativa vigente”.

Oggetto del secondo intervento il padiglione 3 ‘Ventriglia maschile’ che ospiterà la nuova portineria, gli spazi per la continuità assistenziale e studi e ambulatori del servizio della Neuropsichiatria infantile. Questa sezione del progetto è stata finanziata da Regione Lombardia con un contributo di 1 milione di euro. L’architetto Antonio Gonella dirigerà i lavori, che dureranno circa 10 mesi e saranno realizzati dall’impresa Perico Renato di Villa di Serio.

Un’operazione di riqualificazione riguarderà il padiglione 2, che in precedenza ospitava l’alloggio del parroco: gli spazi ristrutturati dell’edificio diventeranno la sede delle attività della Centrale Operativa Territoriale dell’ASST Papa Giovanni XXIII. Il finanziamento per quest’operazione specifica è di circa 460mila euro, sempre provenienti dai fondi Pnrr. L’impresa che si è aggiudicata l’appalto dei lavori è la Vitali Luigi di Zogno., sotto la supervisione dell’architetto Federica Battaglia. La durata prevista del cantiere è di circa 6 mesi.

Sono invece già in fase avanzata i lavori per l’allacciamento alla rete del teleriscaldamento, finanziati da A2A Energia: il cantiere si è aperto a metà novembre e si concluderà entro la fine dell’anno. Una volta terminato l’intervento, tutte le sedi cittadine dell’azienda sanitaria saranno allacciate alla rete del teleriscaldamento, con vantaggi non solo economici ma anche ambientali, come la diminuzione delle emissioni di gas serra nell’atmosfera.

 

casa comunità borgo palazzo

 

Al termine della prima tranche di lavori appena descritta, partirà la fase due, grazie a ulteriori fondi – circa 1,45 milioni di euro stanziati da Regione Lombardia – per i lavori di consolidamento e adeguamento antisismico di altri tre padiglioni: il padiglione 1, che ospita l’attuale portineria e che i bergamaschi sono abituati a vedere all’ingresso della Casa di Comunità, ed i padiglioni 16 e 20. Le attività di progettazione e direzione lavori sono state assunte dallo studio C-Spin di Grassobbio e la durata prevista dell’intervento è di circa 15 mesi.

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