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La polemica

Slitta il nuovo palazzetto, sport senza casa per due anni. E il Volley Bergamo puntualizza sulla capienza

Dopo la chiusura del Pala Intred di piazzale Oberdan a maggio, le società per trovare un nuovo impianto in città dovranno aspettare fino al 2025. "Ci auguriamo che l’ulteriore ritardo tenga conto della necessità di rivedere la capienza minima, portandola quantomeno a 3.000 posti"

Bergamo. Lo sport della città resta senza una casa per due anni. Martedì (12 dicembre) il comune ha annunciato che la costruzione del nuovo palazzetto nell’area dell’ormai ex Palacreberg sarà ultimata solo per l’inizio della stagione 2025/26, con un anno di ritardo rispetto al crono-programma inizialmente presentato, che prevedeva il termine dei lavori dell’autunno 2024.

“Il via libera alla nuova infrastruttura è arrivato da parte di Regione, Provincia, Comune e Teb, ovvero da parte di tutti i componenti del Collegio di vigilanza. Il Consiglio Comunale sarà chiamato a ratificare l’accordo nella seduta in calendario il 18 dicembre” si legge nel comunicato diffuso dal Comune.

“Dopo l’ok all’atto integrativo Chorus Life, partirà l’iter per l’aggiudicazione del cantiere per la costruzione del nuovo palasport: sarà pubblicata una gara europea da 12,5 milioni di euro di cui 7 a carico di Chorus Life e 5,5 del Comune, che punta anche a sistemare via Castel Regina, la strada ora sterrata che costeggia la futura infrastruttura per lo sport. Il rialzo dei costi legati al progetto, discusso in Consiglio Comunale qualche settimana fa, ha comportato un allungamento dei tempi di realizzazione del nuovo palazzetto: il cantiere si aprirà solo a fine maggio 2024 e la struttura sarà ultimata in vista della stagione 2025/26”, conclude.

Le società sono state avvisate dall’amministrazione nei giorni scorsi. Contestualmente, Il Comune di Bergamo è al lavoro per accompagnare – nella stagione in corso è stato garantito un contributo economico – le società anche lungo la prossima stagione. Ad agosto la Giunta ha stanziato aiuti 150mila euro, assegnati fino a 100mila euro al Volley Bergamo 1991 e fino a 50mila euro alla Scherma Bergamo, le due società che avevano sede nel palazzetto di Piazzale Oberdan, chiuso lo scorso maggio per iniziare la trasformazione nella nuova GAMeC, dove aveva casa anche l’Agnelli Tipiesse, la quale aveva deciso di cessare l’attività sportiva di pallavolo maschile (dopo la sconfitta nella finale playoff di A2) anche a causa di questo disagio.

La replica del Volley Bergamo 1991

La principale squadra di pallavolo femminile della città si è trasferita a Treviglio per giocare le partite casalinghe, mentre gli allenamenti si dividono tra Celadina, Gorle e il giorno prima del match al PalaFacchetti, con un importante aumento dei costi che si protrarrà per un altro anno. “La conferma della costruzione di un nuovo palazzetto dello sport a Bergamo è notizia importante e positiva per le società sportive del territorio e per il Volley Bergamo 1991”, si legge in un comunicato diffuso dalla società martedì in mattinata, “la probabile previsione di fine lavori per l’avvio del campionato 2025/26 ci costringerà però a una/due ulteriori annate di gare lontano dalla città, con conseguenze economiche gravose che ricadranno inevitabilmente sul bilancio societario”.

“L’imprevisto aumento delle spese per il trasferimento in sede di gioco e per allenamenti lontani da Bergamo per altre, inaspettate, stagioni agonistiche, porterà infatti, nonostante gli aiuti, ad accrescere ulteriormente la voce dei costi nel budget, già oggi estremamente gravato da extracosti dovuti anche ai continui trasferimenti.

Dovremo analizzare e soppesare nuovamente, nei prossimi mesi, le previsioni di spesa e dovremo metterci al lavoro per trovare nuove strategie anche in sede territoriale, soluzioni e introiti che ci permettano di non andare a mettere in discussione gli investimenti previsti per salvaguardare e rinforzare il patrimonio tecnico e atletico della squadra”.

La società aggiunge anche una puntualizzazione riguardo alla capienza del nuovo impianto: “Ci auguriamo che l’ulteriore ritardo nella progettazione e costruzione del nuovo palazzetto tenga conto della necessità, già segnalata da tempo, di rivedere la capienza minima portandola quantomeno a 3.000 posti per poter consentire alla nostra squadra, così come ad altre, di giocare i Play Off Scudetto, poiché diversamente dovremo attrezzarci, per l’ennesima volta, nella ricerca di una struttura che ci possa ospitare per tali eventi”.

Il progetto iniziale prevedeva una capienza di 2500 spettatori, numero non considerato sufficiente dalla Lega Volley Femminile per disputare regolarmente la fase finale delle competizioni.

Il punto di vista di BB14

“Essendo Bergamo Basket 2014 la squadra della città, ci auguriamo che tutto vada per il meglio e come sempre siamo al fianco delle istituzioni per raggiungere l’obiettivo comune che è quello di riportare il basket di alto livello a Bergamo”: così Enzo Galluzzo, presidente di BB14.

 

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