Dalmine. Dalmine ha il suo nuovo vice sindaco. E’ una donna, giovane e preparata, e appartiene ad una lista civica, InDalmine, che oggi siede in Consiglio Comunale tra le fila della maggioranza. Lei, il vice del primo cittadino Francesco Bramani, è Cinzia Terzi. Va così a riempirsi anche l’ultima casella che era rimasta vuota dopo il rimpasto di Giunta legato al cambio di casacca politica dell’ormai ex vice sindaco e assessore alla Cultura Gianluca Iodice che, passato da Forza Italia a Fratelli d’Italia, ha dovuto lasciare il passo rispetto a tutte le nomine e deleghe di sua competenza.
Un lavoro certosino quello fatto da Bramani, in quota Lega, che si è rivelato prezioso non solo perché ha concesso all’amministrazione di garantire comunque l’equilibrio nella maggioranza, ma anche perché, grazie al prezioso aiuto degli altri componenti della coalizione, in particolare di Forza Italia, consente di allungare lo sguardo anche in previsione della prossima tornata elettorale, quella di giugno 2024, rafforzando così i legami e i rapporti non solo tra le aree politiche ad un simbolo, ma anche, appunto, a quelle civiche. E la scelta di Terzi ne è l’esempio.
E se per quanto riguarda le deleghe da assessore all’Istruzione, alla Digitalizzazione e alla Cultura, il sindaco aveva già scelto Michele Sorti, in quota a Forza Italia, ex presidente Avis e tutt’ora numero uno di Opec, l’associazione che fa capo alla realtà del commercio dalminese, quella alla Comunicazione era rimasta in capo allo stesso Bramani.
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