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Il progetto vincente

Calcio, il paesino della Bassa con 48 murales: “Anche gli americani vengono ad ammirarli”

L'ultimo, inaugurato nei giorni scorsi, è stato realizzato dalle studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia sulla facciata del Cineteatro Astra

Calcio. Una ventina di anni fa su un muro del paese era comparsa una scritta non certo felice: “Calcio, città dormitorio e di rapine”. Un oltraggio a cui l’allora amministrazione comunale aveva pensato di porre rimedio anche con un progetto innovativo per una realtà che conta meno di cinquemila abitanti: un museo a cielo aperto.

In quel periodo iniziarono così a spuntare sulle pareti degli edifici e delle abitazioni una serie di murales a tema storia, territorio e gente della località della Bassa. A realizzarli artisti di calibro nazionale e internazionale come Baggi, Bodini, Boni, Dragoni, Faini, Gritti, Longaretti, Migliaccio e Repossi, ma anche studenti di accademie delle belle arti italiane ed europee coordinati dai loro docenti, da Barcellona, Birmingham, Brera a Milano, Brescia, Sassari, Vienna, così come pittori e artisti calcensi di varia formazione e ispirazione stilistica.

Fino all’ultimo, il 48esimo, inaugurato nei giorni scorsi, dal titolo “I volti dell’artista”, dipinto da un team di giovani studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Brescia SantaGiulia, coordinate dai docenti Alberto Acerbi e Tiziano Ronchi sulla facciata del Cineteatro Astra di via San Fermo.

L’opera, nata per essere realizzata proprio nell’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, è stata ideata per lasciare un segno indelebile nella storia del paese adagiato sulle rive del fiume Oglio, e per permettere al Comune di dare uno slancio al progetto dei muri dipinti.

 

Generico novembre 2023

 

Al taglio del nastro di sabato (11 novembre) oltre agli autori, c’erano tra gli altri il presidente della Provincia Pasquale Gandolfi, il presidente di Sacbo Giovanni Sanga, il sindaco Elena Comendulli con il suo vice nonché assessore alla Cultura, Giuseppe Cigognani: “Per noi è una grossa soddisfazione riuscire a donare al nostro paese questo nuovo affresco proprio nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura – le parole di Cigognani – . Un progetto che lega ancora di più le nostre due province, grazie al contributo delle ragazze dell’accademia bresciana”.

Un’opera che sarà illuminata con i fari e quindi visibile anche nelle ore serali, pure dai turisti che arrivano a Calcio proprio per ammirare i muri dipinti: “Nel 2015 è stato pubblicato un libro dal titolo ‘Guida ai paesi dipinti di Lombardia’, in cui si possono trovare tutte le informazioni su progetti come il nostro. Da lì abbiamo iniziato ad avere visitatori che venivano qui apposta per vedere i nostri murales, magari gente che si trova già sul lago di Garda in vacanza e arriva fino a Calcio. Abbiamo avuto tedeschi, olandesi e persino americani. Un orgoglio per noi calcensi”.

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