Ci siamo, finalmente. È giorno di vigilia in casa Atalanta con i nerazzurri che tra poco più di ventiquattro ore scenderanno in campo, davanti al pubblico amico del Gewiss Stadium, per affrontare il Genoa di Alberto Gilardino, nel match valevole per la nona giornata del campionato di Serie A.
La Dea, dunque, riparte. Le scorie della beffarda sconfitta di Roma contro la Lazio sono ormai un lontano ricordo e dopo la sosta nazionali, il monito è ovviamente quello di riprendere da subito la corsa per rimanere saldamente agganciati al treno dell’Europa che conta. La squadra di Gian Piero Gasperini proverà a rimettersi in moto partendo dalla sua casa, dal suo stadio, dove sin qui ha sempre vinto – ad eccezione del pari a reti inviolate contro la Juventus – e dove non ha ancora incassato gol da inizio stagione.
Morale della favola, gli ingredienti per fare bene ci sono tutti e partire con il piede giusto è l’unica via percorribile all’imbocco di un autentico tour de force che vedrà gli orobici impegnati in sei partite ufficiali nel giro delle prossime tre settimane, il cui calendario è arricchito da sfide che assumono già un peso specifico consistente.
Quattro giorni dopo la sfida interna contro il Grifone, infatti, i ragazzi di Gian Piero Gasperini voleranno destinazione Austria, dove giovedì 26 ottobre sfideranno lo Sturm Graz per la terza giornata della fase a gironi di Europa League, dove la Dea si presenterà all’appuntamento a punteggio pieno dopo i successi contro Rakow e Sporting. La seconda trasferta europea consecutiva, ‘costringerà’ poi l’Atalanta a scendere in campo per la prima volta in stagione di lunedì.
Proprio così perché il 30 ottobre sarà la volta della trasferta in terra toscana per il match del Castellani sul campo dell’Empoli, ovvero la partita che chiuderà il mese, ma non il periodo di fuoco che attende Koopmeiners e compagni. Anche l’inizio di novembre, infatti, si preannuncia decisamente rovente.
E in tal senso la data cerchiare di rosso sul calendario è quella di sabato 4, quando al Gewiss Stadium arriverà l’Inter vice campione d’Europa, nientemeno che la seconda big del campionato di Serie A chiamata a misurarsi sul rettangolo verde di Bergamo. Un appuntamento estremamente delicato. Uno di quelli buoni per misurare le ambizioni di una squadra che vuole pasteggiare nelle zone nobili del torneo.
Per farlo serviranno uomini, energie e un’oculata gestione delle risorse a disposizione, specialmente in un frammento di stagione così fitto di appuntamenti. Cinque giorni dopo la sfida alla formazione allenata da Simone Inzaghi, per la Dea si accenderanno nuovamente i riflettori del Gewiss Stadium, teatro del secondo incrocio nel giro di poche settimane contro lo Sturm Graz. L’appuntamento è fissato per giovedì 9 novembre quando i nerazzurri potrebbero addirittura avere tra le mani il match point qualificazione e che potrebbe valere (in caso di 6 punti con gli austriaci) anche una seria ipoteca sul primo posto nel raggruppamento.
Infine, l’ultimo appuntamento destinato a precedere il successivo stop per le nazionali, è fissato per domenica 12 novembre quando i nerazzurri completeranno il filotto di sei partite sul campo dell’Udinese. Uno snodo che potrà fornire un primo consistente bilancio di quanto fatto dall’Atalanta in questa prima parte d’annata da triplo impegno. In altre parole, si entra nella fase clou.
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