L’iniziativa di Archivi Aperti “Gli archivi dei fotografi italiani: un patrimonio da valorizzare”, in programma dal 13 al 22 ottobre 2023, sbarca anche a Bergamo, Dalmine e Treviglio.
Sono 150 gli appuntamenti in programma per portare l’attenzione delle istituzioni pubbliche e private e del pubblico su un tema di grande interesse: come conservare e valorizzare gli archivi dei fotografi italiani, un patrimonio il cui valore culturale è immenso. Durante i 10 giorni della manifestazione promossa da Rete Fotografia, ben 64 archivi fotografici di enti, musei, fondazioni e studi di professionisti distribuiti in 13 regioni italiane – tra cui un convegno nazionale di apertura al Castello Sforzesco di Milano – si confronteranno su questo tema fondamentale. Tra questi, ci saranno anche l’Archivio fotografico Sestini del Museo delle Storie di Bergamo e la Fondazione Dalmine , che partecipano all’iniziativa per promuovere la cultura fotografica nella Bergamasca.
La visita sarà dedicata al Fondo Studio fotografico Da Re, che raccoglie il lavoro del noto studio, attivo a Bergamo dal 1923. Un appuntamento speciale i cui protagonisti saranno i lavori di Paolo e Umberto Da Re, rispettivamente terza e quarta generazione della famiglia che da un secolo testimonia la vita della città. Durante la visita sarà possibile toccare con mano le varie tipologie di materiali originali (fotografiche e non solo) e verranno presentate le numerose iniziative di promozione del patrimonio del museo. La visita si concluderà con la proiezione di un filmato prodotto dalla Fondazione Dalmine, che al suo interno conserva un nucleo di immagini dell’azienda realizzate proprio dallo Studio Da Re dal 1930. L’incontro sarà anche l’occasione per celebrare i 100 anni di attività dello studio, specializzatosi oltre che nella fotografia d’arte in quella industriale. Per chi volesse, sarà possibile visitare anche “Visioni fenomenali”, la sezione scientifica che indaga attraverso esperimenti e materiali storici il tema della visione e della fotografia.
A Treviglio, invece, l’Archivio storico SDF ripropone le visite guidate alla mostra “Il viaggio dei trattori Same Ariete a Cuba e nel mondo dal 1964 al 1973″ che racconta la diffusione del trattore Same Ariete nel centro America e nei mercati di tutto il mondo.
Gli appuntamenti segnalati sono gratuiti e richiedono la prenotazione. Sul sito di Rete Fotografia (ww.retefotografia.it) è online il programma di Archivi Aperti con le schede dei partecipanti e i contatti per partecipare alle visite.
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