Castione della Presolana. Sono proseguite per tutta la giornata le ricerche di Claudio Ongaro, escursionista di 40 anni residente a Clusone, disperso dalla mattinata di giovedì 5 ottobre sulla Presolana.
L’uomo sarebbe sarebbe arrivato con la sua auto al Passo e si sarebbe poi incamminato, caschetto in testa e abbigliamento da montagna, per una destinazione non precisata, probabilmente sul versante orientale della Presolana: una meta alla portata delle sue capacità, vista l’esperienza sui sentieri di montagna.
Non vedendolo rientrare i familiari hanno lanciato l’allarme nella serata di giovedì: sul posto sono immediatamente arrivate diverse squadre dei vigili del fuoco, tra cui quelle del nucleo Speleo Alpino Fluviale, e del soccorso alpino della Guardia di Finanza, che partendo dal piazzale dove ha lasciato la sua vettura si sono suddivise le zone di ricerca. Presente da giovedì sera anche una ventina di tecnici della VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino.
Nelle ore notturne, l’elicottero di Brescia di Areu – Agenzia regionale emergenza urgenza ha effettuato dei sorvoli, con un tecnico del Cnsas. Da venerdì mattina sono presenti sul luogo delle ricerche anche l’elicottero della Gdf, con a bordo il dispositivo IMSI Catcher per rintracciare il segnale telefonico, l’elicottero dei vigili del fuoco e i cani molecolari dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri. Nonostante la ricognizione effettuata anche tramite l’utilizzo di droni, le ricerche non hanno fino ad ora avuto esito.
Le zone battute sono quelle del versante sud e della cima orientale della Presolana.
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