Lallio. Non c’è pace per le attività commerciali che si affacciano sulla Provinciale 525, continuamente bersagliata dai malviventi: nella notte tra domenica 13 e lunedì 14 agosto l’ennesima spaccata a Lallio, con il negozio di utensili e attrezzi edili Hilti vittima di un furto che ha lasciato pure costosi danni a cui porre rimedio.
L’azione criminale attorno alla mezzanotte e mezza: con l’ausilio di un furgone i ladri si sono creati un varco prima nel cancello carrale e poi nella saracinesca del negozio, divelta con il retro del mezzo usato come ariete.
Una volta all’interno i malviventi hanno arraffato il più possibile, prima di darsi alla fuga: ancora da quantificare l’esatto ammontare di materiale sottratto, comunque di grande valore.
La spaccata di Lallio arriva solamente due giorni dopo quello messo a segno al bar Sabrina di Dalmine, a pochi chilometri di distanza e sulla stessa strada, dove ignoti hanno forzato una finestra sul retro e una volta all’interno hanno preso soprattutto tagliandi Gratta e Vinci, insieme a soldi e sigarette.
Ma le cronache degli ultimi mesi raccontano di una impressionante successione di furti, tutti lungo la stessa direttrice e geograficamente molto ravvicinati l’uno all’altro, tra Dalmine e, soprattutto Lallio.
A fine luglio era toccato al bar Babaloba, sempre con l’obiettivo dei Gratta e Vinci, molti dei quali la banda aveva perso durante la fuga.
Prima ancora, tra febbraio e aprile, è stato invece il turno dei negozi di biciclette: due colpi in successione alla Trek Bycicle, preceduti da quello a Savoldelli.
A sorprendere è l’assoluta spregiudicatezza: anche se condotti in orari notturni, i colpi avvengono su una strada ad alta densità di transito, quindi con elevata probabilità che qualcuno assista, coperta da occhi elettronici della videosorveglianza, in attività commerciali dotate di antifurto e in un territorio sul quale vige una convenzione con Sorveglianza Italiana per un servizio di pattugliamento delle strade.
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