È in programma giovedì 6 luglio l’incontro online organizzato dal sistema camerale, in collaborazione con Regione Lombardia, per illustrare a imprese, associazioni di categoria e professionisti le novità sulle modalità di cessazione dell’attività d’impresa che entreranno in vigore a partire dal prossimo primo agosto. In tale data, infatti, verrà attivata la legge regionale che consentirà alle imprese di comunicare la cessazione dell’attività fornendo una volta sola i propri dati alle autorità pubbliche e alle amministrazioni, eliminando quindi l’onere della doppia comunicazione al Registro Imprese e al SUAP, lo Sportello Unico per le Attività Produttive.
La nuova normativa, rivolta a tutte le imprese senza distinzione di attività o dimensione, prevede un’unica comunicazione di cessata attività al Registro Imprese della Camera di Commercio competente per territorio. Tramite un nuovo applicativo informatico, il Registro Imprese creerà una pratica destinata al SUAP di competenza. Sarà a sua volta il SUAP a contattare gli Enti terzi competenti in relazione al singolo procedimento, andando quindi a snellire notevolmente l’iter della pratica.
Durante il Webinar, gratuito e della durata di un paio d’ore, verrà illustrato il nuovo inquadramento normativo, insieme a casi pratici e particolari che potranno tornare utili sia alle imprese che ai loro intermediari (professionisti, associazioni di categoria e agenzie disbrigo pratiche) interessati dalla novità.
“Con questa nuova procedura, per le imprese sarà sempre più importante tenere allineata la propria situazione, anche per evitare di incorrere in ispezioni o sanzioni – commenta Andrea Vendramin, Conservatore del Registro Imprese di Bergamo -. Un esempio pratico: un’impresa già attiva come pizzeria solo d’asporto vuole iniziare l’attività di ristorante e chiudere l’asporto: ad oggi l’impresa deve compilare due pratiche, la prima contestuale al Registro Imprese e al SUAP per l’inizio del ristorante, una seconda al SUAP per comunicare la cessazione dell’attività di pizzeria d’asporto. Dall’1 agosto, invece, l’impresa compilerà una sola pratica – la prima – indicando che intende cessare l’attività di pizzeria d’asporto (oltre che aprire il ristorante). Sarà il registro delle Imprese ad inviare al SUAP una pratica telematica di cessazione dell’attività. Il SUAP a sua volta provvederà ad inoltrarla a tutte le altre Pubbliche amministrazioni competenti”.
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