Treviglio. Due sconfitte di fila per un punto in trasferta costano un’eliminazione che fa malissimo. La stagione della Blu Basket si conclude a fil di sirena con la parabola di Guariglia, che manda Torino alla finale promozione del tabellone argento.
Pur senza capitan De Vico, infortunatosi gravemente in gara-2, la Reale Mutua non ha mollato un centimetro, tenendo testa con l’energia al roster trevigliese. Poteva finire in ogni modo: per 85 minuti tra gara-3 e gara-4 è stata una battaglia. Come erano state anche le prime due puntate della serie, d’altro canto, e le due gare di regular season.
In totale Treviglio ha perso 5 partite su 6 contro Torino, bestia nera a dir poco. Soprattutto, perdendo sempre nel finale. “Una sconfitta durissima da digerire, perché abbiamo giocato una partita tecnicamente clamorosa, con un primo tempo eccezionale” ha affermato Alex Finelli.
“Devo ringraziare tutti i miei giocatori, è stata una serata di sport meravigliosa. Ho visto i giocatori distrutti, le lacrime di campioni che han giocato in A1 e in nazionale. Un gruppo straordinario, che ha dato tutto. Devo ringraziare, perché mi ha reso un allenatore migliore”.
“La proprietà meritava per l’impegno una gara-5 e una finale, ma questo è lo sport, questa è la pallacanestro. Ne usciamo a testa altissima”, ha concluso il coach. Al ritorno al PalaFacchetti, in piena notte, un nutrito gruppo di tifosi ha aspettato il pullman per tributare abbracci e applausi.
“È difficile commentare due partite perse per un soffio: il bello del basket è anche questo, ma è meglio trovarsi dall’altra parte”, è stato il commento di un provato Brian Sacchetti. “Abbiamo vissuto un viaggio lungo e intenso, siamo sempre stati uniti. Per questo voglio ringraziare tutti”.
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