Bergamo. Domenica (21 maggio) su Bergamo è tornato a splendere il sole. Dopo giornate di pioggia e di nuvole, la città ha riabbracciato il sereno. Anche il meteo si è allineato a quella che è stata una giornata di grande festa, che ha coinvolto Bergamo e la provincia, con il passaggio della 15ª tappa del Giro d’Italia.
Una tregua che ha permesso che la città splendesse colorata di rosa, accogliendo migliaia di persone, arrivate in massa da tutta la provincia e anche dall’estero: danesi, olandesi, francesi, colombiani. E anche una rappresentanza belga. Bandiere da ogni parte del mondo.
Grandi e piccoli son passati dal centro della città per vivere una giornata sì all’insegna delle due ruote, ma soprattutto della passione. Il Giro coinvolge tutti: dalle famiglie alle scolaresche, dagli anziani ai bambini. Gli appassionati più feroci, chi semplicemente ha voluto fare un giro per curiosità.
Tutti hanno respirato un’aria festante. Chi già dalla mattina bazzicava per gli stand sul Sentierone, chi è arrivato nel pomeriggio per i due passaggi, il primo alle 15.45, il secondo all’arrivo alle 17.15, ma anche chi ha voluto dedicare il pomeriggio al centro città, per una volta con un vestito diverso.
Pienone alla partenza di Seregno, pienone all’arrivo di Bergamo, dove è transitato per primo l’americano McNulty. E anche sui passi: migliaia di persone dislocate tra Valcava, Roncola, Selvino, Miragolo. Per non parlare della Boccola. Il territorio orobico e le due ruote vanno da sempre a braccetto e domenica è stata semplicemente l’ennesima conferma che né il Giro né Bergamo non deludono mai.
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