Bergamo. L’Atalanta torna a vincere con il Verona con un 3-1 di rimonta che scaccia i fantasmi, nel silenzio di un Gewiss Stadium senza Curva Nord. “Sono tre punti fantastici, ci danno la certezza del settimo posto”, esordisce Gian Piero Gasperini in conferenza stampa.
“61 punti sono un traguardo straordinario, che vale più delle altre stagioni e ringrazio la squadra, che compreso oggi ha avuto un’applicazione totale. 18 vittorie, ora mi piacerebbe tanto arrivare in Europa, ci tengo in modo particolare e sarebbe un grandissimo traguardo, speriamo di riuscirci, dipenderà anche dagli avversari ma vogliamo riuscirci con le nostre forze”.
“È un periodo con difficoltà enormi” prosegue il mister, “abbiamo fuori tanti attaccanti, Højlund era appena rientrato. Una squadra di spessore non perde contro la Salernitana, oggi qualcosa è mancato sul piano tecnico, ma c’era qualcosa dentro, la determinazione di avere le energie giuste”.
Zappacosta ha una distorsione alla caviglia “di cui dovremo valutare l’entità”, spiega il tecnico, che poi dedica parole per Duvan Zapata, che ha subito un nuovo infortunio: “Sono mortificato, si prepara con una volontà straordinaria, stava dando una mano determinante, non è stato fortunato a Salerno, ma è un ragazzo straordinario per presenza e per paura. Io in tanti anni di calcio non ho mai visto nessuno farsi male così, ma tornerà più forte di prima”.
“Abbiamo bisogno di Muriel e per questo l’ho fatto giocare dall’inizio, il suo problema è sempre la condizione. Quando ce l’ha è un giocatore forte. Anche Lookman e Højlund sono stati fuori a lungo”. Commento anche per Scalvini, che nel finale ha giocato da punta: “Ha fatto un errore nel fiale che ha dimostrato la fatica, ma anche davanti non ha perso un pallone ed è stato fantastico, ha difeso palla, è un giocatore che ha i fondamentali giusti. Ha tutto”.
commenta