Bergamo. Ora sì, ora è davvero finita. Con gli annunci ufficiali della cessione del titolo di Serie A2 di pallavolo maschile ad Aversa, l’Agnelli Tipiesse Bergamo chiude i battenti.
L’annuncio è arrivato in una conferenza stampa congiunta che si è tenuta nella tarda mattinata di venerdì (19 maggio) e mette un punto su un rapporto quasi ventennale tra Angelo Agnelli e l’Olimpia, che ha portato a due Coppe Italia e due Supercoppe a livello di A2.
“Presidente Di Meo, mi rivolgo a Lei e alla Società Aversa con i più sentiti auguri e congratulazioni per l’acquisto del nostro titolo di A2 pallavolo maschile”, ha annunciato l’ormai ex presidente della squadra, “questo titolo rappresenta una storia d’amore profonda e intrinseca, e sono certo che saprete dare continuità a questa storia, condendola di soddisfazioni, vittorie e grandi battaglie in campo”.
“Spero che, al di là dei successi sportivi, riusciate a portare avanti il nostro concetto di sport, che non è legato solamente all’ambito agonistico, ma anche alla creazione di una grande famiglia e di un grande movimento. Un movimento che unisca persone e valori, che cresca e si consolidi nel tempo, e che possa essere motivo d’orgoglio per tutti coloro che ne faranno parte. Ancora una volta, i miei più sinceri auguri per questo importante traguardo, e che possiate scrivere insieme una nuova, entusiasmante pagina nella storia della pallavolo”.
“L’amico Sergio di Meo ha voluto fortemente tutto ciò. Nei nostri tanti incontri ha sempre espresso l’obiettivo di fare qualcosa di grande per il suo territorio. E la partenza è certamente la migliore possibile. Il titolo di Bergamo pesa: sette anni d’impegni, di quattro trofei, di vittorie e di sconfitte ma soprattutto di ciò che è stato creato, ovvero una vera famiglia attorno a noi. Questo è ciò che vorrei venisse trasferito ad Aversa, società in cui da subito ho letto uno spirito analogo che ci terrei proseguisse”.
Parole vere e sincere, rafforzate dall’eloquente chiosa del presidente campano: “Con Agnelli ci siamo dati appuntamento tra due anni. Il sogno di Aversa sarà lo stesso che Bergamo ha mancato in A2. Non per colpe proprie ma di altri”
La Wow Green House Aversa nella stagione appena conclusa ha disputato il campionato di A3 finendo all’ottavo posto nel girone blu. Il titolo è passato di mano per una cifra intorno ai 50mila euro. Il futuro di Bergamo, invece, è al momento avvolto dalle nubi.
commenta