Non può piovere per sempre, verrebbe da dire pensando alle condizioni climatiche che hanno contraddistinto il pomeriggio campano dell’Atalanta. Oltre a questo, però, c’è altro. Ad esempio, può essere un’ottima metafora per gli infortuni che stanno tempestando Gian Piero Gasperini. E anche per i risultati che non arrivano.
Allo stop interno con la Juventus segue un’altra pesante battuta d’arresto: la Salernitana strappa uno 1-0 in pieno recupero che lascia la Dea ferma a 58 punti, sempre a -5 dalla zona Champions League, con il serio rischio di vedere il divari allargarsi a -7 in caso di vittoria dell’Inter. In poche parole, la fine di ogni possibile sogno.
L’attenzione nn è solo in avanti, ma anche per quanto succede alle spalle, perché la Roma potrebbe lasciare i nerazzurri al settimo posto, piazzamento che in caso di vittoria della Fiorentina in Conference League e Coppa Italia non varrebbe nessuna competizione competizione continentale. Insomma, se fino a prima della Juventus i nerazzurri avevano la Champions tra le mani, ora andare nelle coppe dipende da altri.
All’Arechi – altra metafora meteorologica – piove sul bagnato. Perché per la seconda metà di primo tempo un temporale rende il campo un pantano su cui la palla fatica a rotolare, per non parlare della pesantezza di corsa. Anche mettere insieme cinque passaggi diventa difficile. Poi i cambi obbligati di Soppy e Djimsiti (Okoli da quinto a destra per tutta la ripresa) complicano ancora di più la situazione.
Appena la Salernitana alza il ritmo, la Dea si abbassa e non esce più. La differenza tecnica dell’andata – finita 8-2 – è solo un lontano ricordo. L’Atalanta deve difendere lo 0-0 e per tutta la ripresa non va mai nemmeno vicina a creare una situazione di pericolo. Peggio può esserci solo una cosa: perdere. Ci pensa Candreva nel recupero dalla distanza. E riprende a piovere. Per la Dea, sul bagnato.
Triplice fischio all’Arechi.
Defeat in Salerno.@Plus500 | #SalernitanaAtalanta #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/npHob7KEmm
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) May 13, 2023
Il tabellino
Salernitana-Atalanta 1-0
Marcatori: 93′ Candreva
Salernitana (3-4-2-1): Ochoa; Daniliuc, Lovato, Pirola; Mazzocchi (66′ Kastanos), Coulibaly, Vilhena (89′ Bohinen), Bradaric; Botheim (76′ Candreva), Dia; Piatek. A disp. Fiorillo, Sepe, Sambia, Ekong, Gyomber, Nicolussi Caviglia, Maggiore, Bonazzoli. All. Paulo Sousa
Atalanta (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti (70′ Demiral), Scalvini; Soppy (48′ Okoli), De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners, Pasalic (46′ Højlund); Zapata (65′ Muriel). A disp. Musso, Rossi, Bernasconi, Mendicino, De Nipoti. All. Gasperini
Arbitro: Marco Piccinini
Ammoniti: Scalvini (49′), Lovato (59′), De Roon (60′), Coulibaly (76′) per gioco falloso.
Espulsi: –
Note: recupero tempo pt 1′, st 7′
Il gol
93′ – Gol della Salernitana – Piatek riceve e lavora una palla spalle alla porta da Candreva, sponda al limite per chiudere il triangolo con lo stesso numero 87, che calcia in porta di prima centrando l’angolino basso.
Il migliore in campo
Antonio Candreva – Entra nel finale e mette il piede al momento giusto, segnando un gran gol che decreta la probabile salvezza della Salernitana e ferma i sogni nerazzurri.
Le dichiarazioni
Davide Zappacosta a Dazn: “Giocare su un campo così non è mai facile, ma non può essere un alibi perché vale lo stesso per loro. Ci abbiamo provato fino alla fine. Dobbiamo capire i nostri errori. Continueremo a lottare, peccato perché ora bisogna rincorrere”.
Gian Piero Gasperini a Dazn: “Candreva ha fatto un grande gol, calciando molto bene. Noi non ci siamo riusciti. Quel che si è visto non è nemmeno lontano parente dell’Atalanta. Siamo stati surclassati. Spirito e motivazioni inadeguate”.
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