• Abbonati
I risultati

Brembo, i ricavi del 1° trimestre crescono del 12,2%: utile netto a 76,8 milioni

Il Presidente Esecutivo di Brembo Matteo Tiraboschi ha commentato: “I risultati del primo trimestre 2023, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, evidenziano una crescita dei ricavi a doppia cifra rispetto al primo trimestre dell’anno scorso"

Bergamo. Il Consiglio di Amministrazione di Brembo, presieduto da Matteo Tiraboschi, ha esaminato ed approvato nella giornata di martedì 9 maggio i risultati trimestrali del Gruppo al 31 marzo 2023. I ricavi netti consolidati ammontano a € 961,9 milioni, in crescita del 12,2% (+11,6% a cambi costanti) rispetto al primo trimestre dell’anno precedente.

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE TIRABOSCHI

Il Presidente Esecutivo di Brembo Matteo Tiraboschi ha commentato: “I risultati del primo trimestre 2023, approvati oggi dal Consiglio di Amministrazione, evidenziano una crescita dei ricavi
a doppia cifra rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. Il contributo è arrivato da tutti i segmenti di business, a dimostrazione di come Brembo mantenga la propria posizione di leadership tecnologica nel mercato di riferimento. Nel contesto di un settore automotive in profonda trasformazione, stiamo investendo per rafforzare la nostra presenza industriale nel mondo. In Messico stiamo completando il raddoppio del nostro stabilimento di Escobedo. In Cina amplieremo il sito di Nanchino tra produzione e ricerca, mentre in Polonia realizzeremo una nuova fonderia tecnologicamente all’avanguardia. Tre investimenti importanti per contribuire alla nostra crescita e consolidare il nostro ruolo di Solution Provider”.

I RISULTATI DEL 1° TRIMESTRE 2023

Nel trimestre in esame tutti i segmenti in cui il gruppo opera hanno mostrato un andamento positivo: il settore auto è in crescita del 12,9%, le applicazioni per motocicli del 3,0%, quelle per veicoli commerciali del 14,0% e le competizioni del 23,4% rispetto allo stesso trimestre del 2022.
A livello geografico, le vendite crescono in Italia del 4,0%, in Germania del 26,8%, in Francia del 19,7%, nel Regno Unito del 2,4% (+3,1% a cambi costanti).
L’India cresce del 13,8% (+18,8 % a cambi costanti), la Cina è in calo del 9,1% (-6,8% a cambi costanti), mentre il Giappone cresce dell’8,7% (+12,0 % a cambi costanti). Il mercato nordamericano
(Stati Uniti, Messico e Canada) è in crescita del 14,1% (+10,1% a cambi costanti), quello sudamericano (Brasile e Argentina) del 64,5% (+56,4 % a cambi costanti).
Nel primo trimestre 2023 il costo del venduto e gli altri costi operativi netti ammontano a € 636,1 milioni, con un’incidenza del 66,1% sui ricavi, percentualmente in linea con lo stesso periodo
dell’anno precedente, quando era pari a € 568,0 milioni (66,2% dei ricavi). I costi per il personale ammontano a € 162,4 milioni, con un’incidenza del 16,9% sui ricavi, in leggero aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (16,7% dei ricavi). Le persone Brembo in forza al 31 marzo 2023 sono 15.305 e si confrontano con 14.966 del 31 dicembre 2022 e con 14.632
del 31 marzo 2022.

Il margine operativo lordo (EBITDA) del trimestre ammonta a € 168,3 milioni (17,5% dei ricavi), rispetto a € 150,8 milioni del primo trimestre 2022 (17,6% dei ricavi).
Il margine operativo netto (EBIT) è pari a € 104,0 milioni (10,8% dei ricavi) e si confronta con € 92,9 milioni (10,8% dei ricavi) del primo trimestre 2022.
I proventi finanziari netti ammontano nel trimestre a € 1,0 milioni (€ 1,9 milioni nel primo trimestre 2022); tale voce è composta da oneri finanziari per € 5,1 milioni (€ 3,0 milioni nel primo trimestre 2022) e da differenze cambio nette positive per € 6,1 milioni (€ 4,9 milioni nel primo trimestre dell’anno precedente).
Il risultato prima delle imposte ammonta a € 105,0 milioni (10,9% dei ricavi) e si confronta con € 94,8 milioni (11,1% dei ricavi) del primo trimestre 2022.
La stima delle imposte, calcolata sulla base delle aliquote previste dalla normativa vigente in ogni paese, è pari a € 27,9 milioni (€ 23,4 milioni nel primo trimestre 2022), con un tax rate del 26,6%, rispetto al 24,7% dell’analogo periodo del 2022.
Il trimestre chiude con un utile netto di € 76,8 milioni (8,0% dei ricavi) che si confronta con € 71,7 milioni (8,4% dei ricavi) dell’analogo periodo dell’anno precedente.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2023 si attesta a € 506,4 milioni, in aumento di € 4,4 milioni rispetto al 31 dicembre 2022. Senza gli effetti dell’IFRS 16 l’indebitamento finanziario netto sarebbe pari a € 329,0 milioni, in aumento di € 68,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2022; si segnala  che nel mese di marzo è stato acquistato il building Messicano oggetto di ampliamento,
precedentemente detenuto in leasing finanziario.

FATTI SIGNIFICATIVI SUCCESSIVI AL 31 MARZO 2023
In data 20 aprile si è svolta l’Assemblea degli azionisti di Brembo Spa, che ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2022, destinando l’utile dell’esercizio, pari a € 164,9 milioni, come segue:
• agli Azionisti, un dividendo lordo ordinario di € 0,28 per ognuna delle azioni ordinarie in circolazione, con pagamento a partire dal 24 maggio 2023, stacco della cedola n. 6 il 22 maggio 2023, record date il 23 maggio 2023;
• riportato a nuovo il rimanente.
Brembo rafforza la propria presenza industriale globale Grazie a investimenti complessivi per circa 500 milioni di Euro, Brembo cresce nel mondo rafforzando la propria capacità produttiva in tre Paesi chiave di tre continenti, Messico, Cina e Polonia, tramite nuovi stabilimenti realizzati all’insegna della trasformazione digitale e della sostenibilità.
In Messico, Brembo sta completando il raddoppio del proprio stabilimento produttivo di Escobedo, nello Stato di Nuevo León, dedicato alle pinze freno. Lo stabilimento, una volta a regime, consentirà di conseguenza il raddoppio della capacità produttiva dell’azienda nel Paese.
In Cina, Brembo espanderà il proprio stabilimento di sistemi frenanti di Nanchino per rafforzare la capacità produttiva nel Paese. L’investimento prevede anche il rinnovamento del centro di ricerca e sviluppo nel sito di Nanchino. Sarà un centro all’avanguardia per supportare lo sviluppo di nuove tecnologie richieste dal mercato cinese. I lavori cominceranno nella seconda parte del 2023 e il completamento del progetto è previsto entro il primo semestre del 2025.
In Polonia, Brembo ha deciso di avviare la realizzazione di una nuova fonderia di ghisa a Dąbrowa Górnicza. L’investimento creerà la più innovativa fonderia Brembo a livello globale, che sarà dotata di tecnologie all’avanguardia anche in ottica di sostenibilità. L’avvio della prima colata della fonderia è atteso per la prima parte del 2025.
Questi progetti si aggiungono alla già annunciata acquisizione degli spazi di Italcementi presso il Kilometro Rosso di Stezzano, prevista concludersi entro la fine del 2023 e grazie alla quale Brembo potrà espandere il proprio quartier generale in Italia.

PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE
Il portafoglio ordini si conferma solido a livello globale anche per i prossimi mesi; salvo mutazioni significative dell’attuale contesto macroeconomico e geopolitico, Brembo si attende per l’anno in
corso ricavi in crescita nell’intorno del 10% e margini percentuali in linea con l’anno precedente.

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Andrea Pazzi dichiara, ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si forniscono in allegato gli schemi di conto economico e situazione patrimoniale e finanziaria, che non sono oggetto di verifica da parte della società di revisione.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Brembo Kilometro Rosso
Al 30 giugno
Brembo, ottimi i risultati del primo semestre: oltre ai ricavi cresce anche il personale
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI