Bergamo. Serviva un segnale di continuità dopo le vittorie contro Roma e Torino. L’Atalanta, pur con un pizzico di sofferenza, lo ha mandato. La Dea batte 3-2 lo Spezia e continua a marciare verso l’obiettivo Champions League. A quattro giorni dallo scontro diretto con la Juventus che potrebbe già dimostrarsi cruciale, con cinque gare ancora da disputare i nerazzurri salgono a 58 punti, solo uno in meno del totale dell’anno scorso.
E dire che il (tardo) pomeriggio al Gewiss Stadium non era iniziato benissimo. Prima il forfait di Sportiello per influenza, poi la panchina per Højlund nel riscaldamento a causa di un leggero problema fisico: era inserito nella formazione titolare, ma complice anche il match coi bianconeri ormai dietro l’angolo la scelta precauzionale è stata quella di proporre Muriel nel tandem tutto colombiano con Duvan.
L’approccio non è comunque quello dei giorni migliori e lo Spezia ne approfitta, trovando un varco in una difesa troppo molle che permette a Gyasi di ammutolire i 17mila. Dopo mezzora ben lontana dalla brillantezza, la svolta. O forse l’epifania. L’Atalanta si ricorda di un’arma preziosa usata piuttosto poco, i calci piazzati. Ogni palla in mezzo sventagliata da Muriel o da Koopmeiners diventa pericolosa, la difesa ligure va nel panico. E la Dea ne approfitta.
L’eurogol di De Roon rimette il punteggio in equilibrio, poi Zappacosta in fotocopia dalla distanza firma il vantaggio, e infine persino Muriel, che non timbrava dal 9 ottobre a Udine, trova il suo primo gol su azione di quest’anno, il centesimo in Serie A. “Ci sono squadre che con le palle ferme hanno costruito la loro classifica” diceva Gasperini dopo il 3-1 sulla Roma. L’Atalanta ci ha costruito, finalmente, una vittoria.
In realtà i (troppi) brividi finali rendono tutto un po’ troppo concitato, complice qualche dormita più che evitabile, in linea con un pomeriggio lontano dalla perfezione. Alla fine ci sono anche quattro diffidati in campo contemporaneamente: Ederson, Zappacosta, Maehle e Palomino. Nessuno comunque prende gialli. Conta più di tutto il risultato a tabellone: nove punti in tre partite. Il modo migliore per mettere pressione alle concorrenti.
E sono 3! ✅✅✅
3 in a row! ✌️✌️✌️@Plus500 | #AtalantaSpezia #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/j79jr1l3yT
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) May 3, 2023
Il tabellino
Atalanta-Spezia 3-2
Marcatori: 18′ Gyasi, 32′ De Roon, 48′ Zappacosta, 54′ Muriel, 64′ Bourabia
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini (67′ Palomino) (83′ Demiral); Zappacosta, de Roon, Koopmeiners, Maehle (90+2′ Soppy); Pasalic (67′ Ederson); Muriel (67′ Boga), Zapata. A disp. Rossi, Bertini, Okoli, Bernasconi, Mendicino, Højlund. All. Gasperini
Spezia (4-1-4-1): Dragowski; Amian (66′ Ferrer), Wisniewski, Nikolaou, Reca; Ampadu (57′ Ekdal); Agudelo (83′ Krollis), Bourabia (83′ Verde), S. Bastoni (57′ Esposito), Gyasi; Shomurodov. A disp. Zoet, Marchetti, Caldara, Cipot, Sala, Kovalenko. All. Semplici
Arbitro: Marinelli
Ammoniti: Ampadu (38′), Bastoni (40′), Agudelo (75′) per gioco falloso.
Espulsi: –
Note: 17.417 spettatori, incasso di € 340.080,56. recupero tempo pt 3′, st 4′
I gol
18′ – Gol dello Spezia – Un rimpallo su Scalvini sulla trequarti manda Bastoni in campo aperto, lucido a toccare corto per Gyasi che a tu per tu con Musso non può sbagliare.
32′ – Gol dell’Atalanta – De Roon trova un gran destro al volo, calciando all’angolino basso un pallone sputato fuori dall’area di rigore dopo un corner.
48′ – Gol dell’Atalanta – Fotocopia del primo gol: la difesa dello Spezia respinge male un pallone su un corner, Zappacosta al limite riceve e lascia partire il destro che Amian devia spiazzando Dragowski.
54′ – Gol dell’Atalanta – Ancora sugli sviluppi di un corner, Djimsiti appoggia a Muriel una palla vagante che il colombiano deve solo spingere in rete.
64′ – Gol dello Spezia – Shomurodov soffia palla a Toloi e si invola sulla destra, cross al centro per Bourabia che taglia tra quattro difensori e col destro gira in porta.
Il migliore in campo
Davide Zappacosta – Ancora il più in vena di tutti, una spina nel fianco della difesa ligure, che non riesce quasi mai a prendergli il tempo e il passo.
Le dichiarazioni
Gian Piero Gasperini: “Sul piano dei risultati è un ottimo momento, la squadra a tratti fa delle cose molto pregevoli. Oggi siamo andati in svantaggio, abbiamo fatto una buona parte di secondo tempo. Nel finale abbiamo smesso di passarci la palla. La nostra più grande difficoltà è nel controllare la palla e nei passaggi. Abbiamo fatto fatica a migliorare.
Leonardo Semplici: “Affrontavamo una squadra che stava molto bene e nel primo tempo non abbiamo concesso situazioni pericolose, poi nel secondo tempo abbiamo preso altri due gol su palla inattiva, anche nella ripresa abbiamo subito molto poco”.
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