Dopo la storica medaglia di bronzo della coppia di stanza all’IceLab Sara Conti e Niccolò Macii, continuano a Saitama i campionati mondiali di pattinaggio di figura con l’individuale maschile. Il campione italiano Matteo Rizzo, che si allena sulla pista di Bergamo, ha aperto il suo programma corto con una splendida e difficile combinazione quadruplo toeloop e triplo toeloop che gli è valso un più 2,85 di grado di esecuzione da parte della giuria.
Dopo quest’inizio scoppietante però per Matteo il proseguio comporta dei problemi: il secondo quadruplo presentato è il loop nel quale l’azzurro appoggia entrambe le mani, vedendosi così assegnata dai giudici la detrazione per la caduta. Si prosegue poi con un altro grave errore, che è l’esecuzione dell’axel solo semplice che non apporta nessun punto nel computo dello score tecnico.
Il campione italiano interpreta al meglio il suo programma sulle musiche dei Maneskin, coinvolgendo il pubblico con le sue trottole di ottima fattura e soprattutto con la travolgente sequenza di passi. Con il punteggio di 79,28 Matteo si posiziona in 13° posizione provvisoria con la speranza e la voglia di rientrare nella top ten con il libero di sabato.
L’altro italiano in gara è il meranese Daniel Grassl, che sporca il suo short program con un arrivo impreciso sul quadruplo lutz d’apertura, ma poi svolge al meglio gli altri elementi tecnici posizionandosi in ottava posizione provvisoria (86,50 p.ti), in netto miglioramento rispetto alle recenti prove effettuate.
In una gara dal contenuto tecnico elevatissimo, guida la classifica il campione del mondo in carica, il giapponese Shoma Uno con un punteggio veramente da capogiro (104,63), seguito da due giovanissimi, l’americano Ilia Malinin ed il sud coreano Junhwan Cha. Il libero finale si terrà all’alba italiana di sabato mattina.
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