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Bergamo

Consiglio, il sindaco Gori si fa garante della nuova GAMeC e dello sport

Il primo cittadino firmatario unico dell'ordine del giorno della maggioranza sulla nuova GAMeC. E ha anche svelato il nome del gestore a cui COSTIM ha affidato la programmazione dell'Arena: si tratta di ASM Global,

Bergamo. Un consiglio comunale straordinario, dedicato al tema che tiene banco, in città, nell’ultimo mese: la nuova destinazione scelta dall’amministrazione comunale per l’attuale Palazzetto dello Sport, prossimo a diventare casa della GAMeC del futuro.

Tre ordini del giorno presentati dalla Lega, respinti. Passa quello della maggioranza.

Un percorso, quello che ha accompagnato la visione della Giunta Gori, partito da lontano, e che ora comincia a prendere forma tra progetti esecutivi, rendering e, non dimentichiamolo, un impegno economico-finanziario di 6 milioni di euro sostenuto anche da Fondazione Ubi/Banca Intesa oltre che dal gettito dei fondi del PNRR e un finanziamento a carico dell’amministrazione di altrettanti 6 milioni. In ballo ci sono ben 18 milioni di euro. L’inizio del cantiere è previsto dopo la chiusura della prossima stagione sportiva, ovvero intorno alla primavera del 2023. 

E se la minoranza, a firma Lega, presenta compatta tre ordini del giorno collegati, la maggioranza risponde con un testo suo, a firma unica del sindaco Giorgio Gori, che ripercorre le fasi salienti della vicenda, ribadisce l’importanza e la valenza del progetto, e ridefinisce gli accordi tra l’amministrazione e i partners collaterali all’iniziativa, ciascuno con la sua competenza.

Non manca menzione, infatti, all’Arena di Chorus Life e al nuovo PalaCreberg. Del resto, è un’operazione a catena, capace di incastrare tutti i pezzi di un puzzle tanto complesso quanto lungimirante, in grado di restituire a ciascun attore, chi per la cultura, chi per lo sport, un ruolo di prim’ordine.

Gori ha anche svelato il nome del gestore a cui Costim ha affidato la programmazione degli spettacoli e degli eventi dal vivo della nuova Arena da 6500 posti che sarà pronta entro dicembre 2023: si tratta di ASM Global, la più grande società al mondo per l’organizzazione di eventi di questo genere e che stacca ben 27milioni di biglietti l’anno in oltre 300 venues sparse su tutto il pianeta.

L’accento è posto, infatti, non solo sulla natura dell’intervento, ma sulla valenza urbanistica dello stesso, inteso come opera di vera e propria ricucitura della città, tra due parti storiche, intese come Borgo Santa Caterina e Borgo Pignolo, con l’asse portante che collega il polo della cultura al cuore della città: segno tangibile di vera riqualificazione urbana di un’intera area, quella che fa da collante tra il polmone verde dei parchi, fino alla nuova Montelungo, futura sede degli alloggi universitari, fino ad arrivare al centro pulsante della cultura cittadina con, appunto, l’identificazione della casa della nuova GAMeC.

Una necessità. Almeno per come si è evoluto il contesto e il lavorio della stessa officina delle idee e dell’arte che, per intenzioni e orizzonti, non corrisponde infatti più alle necessità espositive attuali, soprattutto per l’identità assunta da una galleria diventata, negli anni, punto di riferimento internazionale per competenza. Un dato concreto, tanto che già durante il mandato 2009-2014 l’amministrazione in carica aveva previsto la realizzazione di una nuova realtà nell’area dei Magazzini Generali, precisamente sul territorio di proprietà UBI, con il contributo dell’allora Fondazione Banca Popolare di Bergamo.

La vicenda si evolve dunque con la volontà dell’attuale Giunta di vedere una possibilità di sintesi dell’intera vicenda nella realizzazione della nuova Arena di Chorus Life, cornice della riqualificazione dell’area ex-Ote, consentendo così la trasformazione dell’attuale Palazzetto dello Sport in nuova sede della Galleria d’Arte moderna e contemporanea, facendo salva la promessa di donazione di 6 milioni di euro da parte di Fondazione Ubi/Banca Intesa. 

Per il progetto, oggetto di un bando pubblico aggiudicato allo studio Cappai&Segantini, l’amministrazione comunale ha così ottenuto un finanziamento di altri 6 milioni e 200 mila euro dal PNRR, ovviamente vincolati alle condizioni e alle scadenze indicati da quello strumento (inizio lavori previsti a luglio 2023).

L’ordine del giorno a firma unica del sindaco Gori

Così dunque il sindaco Giorgio Gori, firmatario unico dell’ordine del giorno sostenuto dalla maggioranza: “Il Palazzetto dello Sport non era perfetto, e questo già lo sapevamo, ma ha manifestato tutta la sua inadeguatezza anche per voce degli stessi utilizzatori. E io stesso mi sono trovato, spesso, a firmare deroghe soprattutto in merito alla capienza dell’impianto.

Stessa sorte per la Gamec, che da anni chiede una nuova sede per esporre opere che per dimensioni degli spazi, oggi, non risultano adeguate. L’occasione della nascita della nuova Arena di Chorus Life, che trova peraltro origine nella collaborazione con la proprietà, ci ha così consentito di risolvere entrambi i problemi.

La convenzione allegata all’accordo di programma per la riqualificazione dell’area ex-Ote approvato dal Consiglio comunale prevedeva, tra i diversi impegni, la disponibilità dell’Arena di Chorus Life per 60 date sull’anno da dedicare agli incontri agonistici delle squadre bergamasche di volley e basket, a condizioni discusse e condivise con le proprietà delle squadre, nonché la costruzione e cessione al Comune di una palestra agonistica con tribune per 500 posti.
La struttura temporanea edificata nel 2004 per ospitare le stagioni del Teatro Donizetti durante la ristrutturazione del Teatro (in realtà non utilizzata per questo scopo, visto che i lavori sono iniziati solo nel 2018), caratterizzata da struttura metallica, teli di chiusura e copertura, container per blocchi servizi e spazi accessori e denominata PalaCreberg, è stata affidata dal 2006 alla gestione da parte delle Officine Smeraldo, e successivamente di Promoberg, caratterizzandosi per una proposta di spettacoli complementare a quella del Teatro Donizetti e del Teatro Sociale.
Tale offerta, ancorché apprezzata dal pubblico bergamasco, rischiava di essere cannibalizzata da quella della nuova Arena di Chorus Life, che ora potrà contare su una capienza compresa tra 1500 e 6500 posti, numerosi servizi complementari e una grande flessibilità di offerta.
Una serie di nuove considerazioni nel frattempo avanzate dalle società sportive riguardo alla convenzione per l’uso dell’Arena di Chorus Life – circa la sostenibilità economica del medesimo utilizzo, l’estrema difficoltà a rendere compatibili i calendari dei  diversi campionati con il calendario d’uso della struttura che era stato concordato, e infine la difficoltà derivante dal fatto di sostenere gli allenamenti in una struttura diversa da quella deputata agli incontri ufficiali – hanno condotto la Giunta a rivedere l’impostazione iniziale e riaprire l’interlocuzione con Chorus Life al fine di ottenere l’edificazione di un nuovo e funzionale Palazzo dello sport da 2500 posti,  progettato a partire delle richieste tecniche e funzionali delle stesse società sportive, in grado di ospitare sia gli allenamenti che le partite.
Tale costruzione avverrà nel sedime attualmente occupato dal Palacreberg – ovvero all’interno della più grande area cittadina destinata a impianti sportivi, con la presenza della Cittadella dello Sport della Provincia di Bergamo, del Campo comunale Putti di atletica, della struttura indoor per la preparazione atletica, del PalaMonti, in sostituzione della prevista palestra da 500 posti inizialmente prevista nell’area di Chorus Life, con una significativa compartecipazione economica da parte dell’Amministrazione comunale.
Il cronoprogramma concordato con Chorus Life ne prevede la consegna a settembre 2024. L’opportunità di edificare un nuovo capiente Palazzo dello sport è stata comunicata per tempo e condivisa con le società sportive cittadine che utilizzano l’attuale Palazzetto dello Sport per le loro competizioni, esplicitando loro la necessità di reperire un diverso impianto in cui giocare le competizioni della stagione 2023-2024.
Questo a fronte dell’importante sforzo economico e procedurale dell’amministrazione comunale, con la prospettiva di avere risolta nel modo migliore la problematica almeno ventennale del palazzetto dello sport. L’offerta assicurata in questi anni dal Palacreberg potrà così essere recuperata all’interno della programmazione dell’Arena di Chorus Life, grazie ad nuova formulazione della convenzione tra Chorus Life e Comune di Bergamo orientata, a questo punto, principalmente allo spettacolo”.

Le richieste dell’ordine del giorno

Da qui le richieste del testo presentato: “L’ordine del giorno chiede di mantenere l’obiettivo di trasformare l’attuale Palazzetto dello sport in sede della GAMeC, secondo i tempi richiesti dal PNRR. Edificare un nuovo, moderno, funzionale e capiente Palazzo dello sport sull’area comunale a vocazione sportiva attualmente occupata dal PalaCreberg prevedendone dismissione e smontaggio, e dando finalmente risposta alle richieste, documentate da ampia rassegna stampa, delle maggiori società sportive bergamasche di disporre di una nuova ed efficiente struttura.

Modificare l’accordo di programma e la relativa convenzione con Chorus Life al fine di indirizzare le risorse disponibili, pubbliche e private, alla costruzione del nuovo Palazzo dello sport e modificare, di conseguenza, la convenzione per l’uso dell’Arena di Chorus Life, orientandola a garantire – per calendario e tipologia di contenuti, sfruttando le caratteristiche di flessibilità dell’impianto – l’offerta di spettacolo in questi anni assicurata dal Palacreberg (comprese alcune serate messe gratuitamente a disposizione dell’amministrazione comunale e alcune date rese disponibili a condizioni vantaggiose per spettacoli con finalità sociali), senza escludere alcune manifestazioni sportive di particolare richiamo.

Infine, nell’ordine del giorno da lui presentato, Gori ha esplicitamente previsto un punto importante, ovvero l’impegno dell’amministrazione ad “accompagnare le squadre che nell’ultima stagione hanno utilizzato il Palazzetto dello Sport per i propri impegni agonistici nella ricerca della miglior soluzione temporanea per la stagione 2023-2024, se necessario anche prevedendo una compartecipazione da parte dell’amministrazione alla copertura di eventuali spese aggiuntive derivanti dallo spostamento”.

L’intervento di Massimiliano Serra (Pd)

“Amministrare significa avere visione e saper gestire il cambiamento. Il consumo zero di suolo, punto cardine del lavoro di questa amministrazione, insieme a maggiori servizi, sono stati i pilastri del fare di questa Giunta. Chorus Life è un progetto che fa di una zona industriale, in disuso, un polo del nuovo abitare: 147mila metri quadri sui quali operare. Lo status quo ci dice che GAMeC è protagonista dell’offerta internazionale, oggi con spazi inadeguati, sei sono i milioni promessi da Ubi e altrettanti dal PNRR per riqualificare il palazzetto che risulta oggi totalmente inadeguato. Vogliamo continuare ad alimentare la politica di non consumo di suolo, senza perdere nessuna struttura. Il palazzetto dello sport diventerà un impianto totalmente pubblico, di proprietà del Comune di Bergamo, da utilizzare secondo gli interessi dei cittadini. Il disagio delle società che dovranno spostarsi, per un anno, sarà dunque impegno da parte dell’amministrazione per trovare loro più strutture da mettere a disposizione”.

Oriana Ruzzini (Ambiente Partecipazione Futuro)

“Trovo sia abbastanza scorretto parlare a nome di altre squadre. Perché non è vero che le squadre non sono state coinvolte nella progettazione del palazzetto: tutte le osservazioni poste dalla Bergamo Basket BB14 sono state accolte dall’amministrazione, infatti la squadra prende le distanze dalla narrazione fatta da Rovetta e dagli altri consiglieri di minoranza questa sera. Avremo un palazzetto nuovo e comunale, nonché un’arena che permetterà alle squadre di crescere ulteriormente. Credo sia legittima la preoccupazione per il mondo dello spettacolo, nonché il disagio delle squadre di volley nel dover cercare una sede provvisoria in cui giocare, ma l’amministrazione sta dando una risposta politica: siglerà una convenzione con Chorus Life affinché l’offerta di spettacolo dell’attuale Palacreberg venga assicurata e sosterrà le squadre nella ricerca di uno spazio provvisorio, anche prevedendo una compartecipazione di spesa”.

La replica dell’assessore Loredana Poli

E mentre l’assessore Francesco Valesini ripercorre le pagine storiche che hanno segnato l’evoluzione del progetto, la collega Loredana Poli entra nel merito: “La capienza massima prevista dall’attuale palazzetto è di 2097 spettatori, di cui 738 in piedi. Su questi numeri la richiesta di miglioramento è sempre stata presentata, da tutte le società. Ma, ripeto, un conto è ragionare su 2500 posti a sedere, un conto è su quelli di cui ho appena riferito. E ricordo che due società su tre hanno espresso apprezzamento per la realizzazione di una nuova struttura”.

La chiusa del Sindaco

“Mi sono assunto la responsabilità in maniera diretta anche se l’ordine del giorno era chiaramente a firma della maggioranza. Ho sempre cercato di collaborare con tutte le persone che, mosse dalla passione per lo sport, hanno sempre avuto a cuore la questione. Non è tutto perfetto. Ma ho cercato di dare ascolto a tutti. Come per GAMeC, anche per lo sport ho sempre cercato la soluzione migliore. Oggi lo sport bergamasco diventa padrone di una struttura che sarà capace di valorizzare il loro operato e i loro sponsor. Questo vale anche per lo spettacolo e per il suo segmento di pubblico. A nome del comune, ci facciamo garanti di tutto questo. Stasera abbiamo appreso che la volontà, anche di compartecipare economicamente allo spostamento temporanea dell’attività delle squadre sportive, c’è e continua”.
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