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Il tavolo

Emergenza crisi idrica: la Prefettura studia misure preventive

Tra quelle in esame, la possibile immissione in rete delle fonti di approvvigionamento meno utilizzate, come quelle montane

Bergamo. Nella mattinata di lunedì, il Prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, nell’ambito di una strategia condivisa con il Presidente della Provincia di Bergamo, ha costituito un Tavolo provinciale di confronto con l’obiettivo di valutare tutte le misure preventive, da adottare in ambito locale, che possano essere utili a fronteggiare la situazione di deficit idrico, purtroppo, già in essere anche nel territorio bergamasco, oltre che a livello nazionale.

In vista delle indicazioni che perverranno all’esito del Tavolo regionale, convocato per il prossimo 2 marzo, e dell’ordinanza che, a livello nazionale, stanzierà i fondi per gli interventi che si renderanno necessari, gli Enti e gli Uffici coinvolti, oltre che la società Uniacque, sono a lavoro per individuare operativamente le azioni di mitigazione e di utilizzo cautelativo delle risorse idriche, che possono nell’immediato essere intraprese in relazione allo specifico contesto territoriale bergamasco.

Tra le misure all’esame, la possibile immissione in rete delle fonti di approvvigionamento meno utilizzate, come quelle montane.

Alla riunione hanno partecipato, oltre al presidente della Provincia, l’Ufficio Territoriale Regionale di Bergamo, l’A.T.S. di Bergamo, l’Ufficio d’Ambito di Bergamo nonché la società Uniacque.

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