Bergamo. Domenica amara al Gewiss Stadium per l’Atalanta, che incassa una brutta sconfitta interna contro il Lecce e non riesce a schiodarsi da quota 41, con il rischio di scivolare fuori dalle prime quattro posizioni.
“È mancato realizzare e fare gol, l’ultimo passaggio, il tiro decisivo, anche nel primo tempo il Lecce si difendeva meglio, nei novanta minuti abbiamo fatto molto” è stato il commento a caldo di Gian Piero Gasperini, “quando prendi due gol così, all’inizio e nel momento del massimo sforzo su corner, non inusuale per noi, la partita si complica”.
I calci piazzati stanno diventando un problema: “Sfruttiamo poco le palle inattive, è un nostro limite. Oggi non avevamo la velocità e la sicurezza per poter realizzare. C’è sempre massimo impegno da parte di tutti: queste sono partite un po’ a rischio, perché non si sa mai come si incanalano. Sappiamo che il Lecce ha giocatori di gamba e di forza, sono stati molto bravi, han vinto tanti duelli, recuperato tanti palloni. Col passare dei minuti la loro resistenza è venuta menoSappiamo che il Lecce ha giocatori di gamba e di forza, sono stati molto bravi, han vinto tanti duelli, recuperato tanti palloni. Col passare dei minuti la loro resistenza è venuta meno”.
Tra i singoli spicca l’esordio di Lukas Vorlicky, entrato in campo nel quarto d’ora finale e autore di alcuni buoni spunti: “È stato fuori tanto tempo per infortuni. Speravamo di averlo già prima, è sempre un ragazzo delicato. Se sta bene ha potenziale, nei suoi guai può riprendere un percorso”.
Parole anche per Soppy: “La società ha fatto un grande investimento. Era partito bene, era un giocatore da testare per capire a che punto fosse. Ha gamba, forza e accelerazione importante, è arrivato due volte vicino all’area”.
Meno bene Zappacosta, uscito all’intervallo: “Non era in buona condizione ed era ammonito, lo avrei sostituito poco dopo, avevamo giocatori che andavano piano rispetto agli avversari”
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