Due primi posti nelle tre prove, più un terzo scendendo con il freno a mano. Il grande giorno è arrivato: alle 11 di sabato 11 febbraio Sofia Goggia tenterà l’assalto alla medaglia d’oro nella discesa libera nel Mondiale di Méribel, in Francia.
La trentenne viene da un Super G in chiaroscuro, chiuso all’undicesimo posto e che succede al ventesimo nella stessa specialità della combinata. Ma nella sua specialità ha continuato a brillare.
Ha chiuso al primo posto la prima e la terza prova, al terzo invece la seconda. E arriva alla gara da grande favorita, non solo perché leader di Coppa del Mondo nella classifica della specialità.
Dovrà vedersela con la grande rivale Ilka Stuhec, la slovena che la segue in graduatoria, ma anche con la connazionale Elena Curtoni e la svizzera Corinne Suter.
L’oro mondiale manca nel palmarès di Sofia: sulla pista alpina della Roc de Fer può arrivare la grande occasione. Partirà con il pettorale numero 6, nel segno del ricordo della sua amica Elena Fanchini.
“Sino a ieri sono stata malissimo” ha raccontato venerdì, “adesso mi sento tranquilla e vogliosa di fare un bel risultato. Sono stati giorni di allenamento su questa pista buoni, dopo un mese di gennaio travagliato e le condizioni in cui arrivavo. La costruzione della discesa mi è venuta abbastanza bene, penso di avere capito una pista che va interpretata, devo riuscire a concatenare con la giusta intensità tutti i pezzi e a prendere le corde delle curve molto lunghe e modulate con estrema precisione”.
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