• Abbonati
Appunti & virgole

Atalanta, una vittoria pesante: mai così vicina alla Champions dopo la prima di ritorno

Fondamentali i tre punti in casa contro una 'piccola' per restare nel gruppo delle big, a soli due o tre punti dal secondo posto

Ok Atalanta, il Look è giusto.

Si potrebbe fare il verso a uno striscione degli indomiti tifosi doriani (in 1600 a Bergamo con la squadra in zona retrocessione) che ringraziavano la società di Percassi&Pagliuca per il prezzo più o meno da saldo (14 euro) del biglietto, nel settore ospiti. Ma naturalmente l’espressione vale anche per Ademola, che Gasperini definisce “straordinario” e poi si limita ad aggiungere: “per gli altri aggettivi pensateci voi”.

Lookman, ancora lui, mette il sigillo a una partita che non era facile vincere, c’è voluta un po’ di pazienza per superare il bunker blucerchiato, una difesa ordinata e agguerrita. Ma dai e dai, la combinazione della cassaforte Samp si scopre a pochi minuti dalla fine del primo tempo e l’Atalanta si toglie un peso: sai che ansia dover affrontare il secondo tempo a cercare un gol… La premiata ditta Boga-Lookman apre la strada ai tre punti, dal cross del primo al colpo di testa del secondo sul palo, poi entra in azione la coppia degli esterni, come ai tempi di Hateboer e Gosens e stavolta Hans pesca Maehle, che segna il suo primo gol di testa. Poi, sotto la Nord che manda in tilt gli avversari, fare il bis è quasi uno scherzo e così Lookman si esibisce in una delle sue fughe con slalom, finta e rasoiata diagonale. Gioco, partita, incontro.

L’Atalanta aveva fretta di vincere e stavolta non maramaldeggia l’avversario, che quasi si accontenta di subire solo due gol e non può fare di più. Ma poteva essere una di quelle partite, anche il passato e l’andata insegna (vedi pareggio con la Cremonese), in cui è quasi più facile perdere: attacchi e sbatti contro un muro e becchi gol in contropiede.

Vero, ci sta anche la scarsa pericolosità di Gabbiadini e Lammers, però l’Atalanta di oggi è un’orchestra che suona su uno spartito a memoria e, se il ritmo è ad andamento lento come nel primo tempo, sono sufficienti un paio di accelerazioni del tridente, con la collaborazione degli esterni, per mettere le cose a posto. La difesa non corre particolari rischi, anche se l’avvio di partita fa venire qualche brivido, il centrocampo ritrova il passo di Koopmeiners che dirige il traffico e può anche aiutare le punte, grazie alle coperture puntuali di De Roon. Poi Gasp, che ricorda sempre l’importanza dei gol dalla panchina, chiama in campo anche Zapata, Pasalic, Ruggeri, nel finale Muriel. E Demiral, sperando che la botta subìta da Scalvini non lo costringa a rinunciare all’enfant prodige di Chiari.

Tre punti d’oro perché ribadire la superiorità al Gewiss Stadium (seconda vittoria consecutiva con la solita Nord-Pisani trascinatrice) dà forza e sicurezza alla squadra, anche per aver superato una delle ‘piccole’, per salire provvisoriamente al terzo posto.

Martedì 31 gennaio la sfida all’Inter a San Siro, un avversario di tutt’altra portata, in un’altra competizione. E forse non è un caso che l’allenatore corregga il tiro dei sogni-ambizioni nerazzurre affermando che la via più breve per l’Europa (il sogno Champions oppure l’Europa League) è diventata il campionato: mai infatti, nella gestione Gasp, l’Atalanta si è trovata così vicina al secondo posto dopo la prima giornata di ritorno. A soli due punti, o tre se dovesse vincere il Milan sul Sassuolo. E le altre big saranno a breve impegnate e anche un po’ logorate da Champions o Europa League…

Avanti così, allora. Cara Dea, devi solo continuare a correre e crederci.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
leggi anche
Atalanta-Sampdoria Gasperini
Il post
Gasperini: “Il campionato è diventato la strada più corta per l’Europa”
Atalanta-Sampdoria Djimsiti
Le pagelle
Djimsiti giganteggia in difesa, le fasce convincono e Lookman è garanzia
Atalanta-Sampdoria Maehle
Dal gewiss stadium
Maehle-Lookman, l’Atalanta vince ancora: 2-0 alla Sampdoria
Maehle Atalanta
La rinascita
Maehle si vuole prendere l’Atalanta: ora è l’uomo in più sulle corsie
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI