Bergamo. Vittoria senza patimenti, vittoria da squadra matura, anzi “evoluta”, come piace ripetere a Gian Piero Gasperini. L’Atalanta fa il suo dovere, batte senza soffrire la Sampdoria al Gewiss Stadium e aggancia a 38 punti il Milan in zona Champions League, aspettando la risposta dei rossoneri e delle romane.
Neanche la famigerata regola del gol dell’ex crea seri grattacapi a Musso, chiamato ad un paio di interventi a inizio gara ma poi tranquillo per il resto del match: è la prima rete inviolata dell’anno nuovo, una voce da aggiungere nelle colonna delle note positive. Come i novanta minuti di Djimsiti, preferito a Demiral e che puntualmente non ha deluso.
L’attacco d’altronde ormai è solo una conferma: lo è Lookman – 12 gol in campionato, 14 in stagione e 7 nelle ultime 4 dalla panchina di Bologna in poi – e lo stesso si può dire per Maehle, alla seconda rete consecutiva, sfruttando quella continuità di corsa a cui il mister aveva fatto accenno in conferenza stampa alla vigilia.
Ciò che ne risulta è un sabato sera gestito in tranquillità, senza affanni. Ciò che serviva anche in ottica della trasferta di San Siro contro l’Inter di Coppa Italia. Gasp non fa turnover, ammesso che ce ne fosse bisogno venendo da una settimana di riposo. E alla fine ne vien fuori un ottimo allenamento, anche complice la pochezza di un avversario in difficoltà sotto tanti punti di vista.
Esame di maturità superato a pieni voti, dunque: senza sottovalutare l’impegno, ma sapendo gestire energie e momenti. Un altro passo di crescita, il modo migliore per iniziare la rincorsa alla Champions. Che sì, ora si può dire: è l’obiettivo. Se lo dice Gasp…
Altri 3 punti in saccoccia!!! 👌🏾👀👌🏾
3 more points in the bag!!! 🔥@Plus500 | #AtalantaSamp #SerieA #GoAtalantaGo ⚫️🔵 pic.twitter.com/wiOYoJoECg
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) January 28, 2023
IL TABELLINO
ATALANTA-SAMPDORIA 2-0
Marcatori: 42′ Maehle, 58′ Lookman
ATALANTA (3-4-3): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini (87′ Demiral); Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle (67′ Ruggeri); Lookman (82′ Muriel), Højlund (67′ Zapata), Boga (67′ Pasalic). A disp. Sportiello, Rossi, Okoli, Soppy, Zortea, Ederson, Vorlicky. All. Gasperini
SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Amione, Nuytinck (81′ Vieira), Murru; Leris, Rincon (62′ Paoletti), Winks, Augello; Djuricic (59′ Zanoli); Gabbiadini (81′ Malagrida), Lammers (81′ Quagliarella). A disp. Ravaglia, Turk, Murillo, Yepes. All. Stankovic
Arbitro: Doveri
Ammoniti: Malagrida (85′), Leris (87′) per gioco falloso
Espulsi: –
Note: 19.095 spettatori, incasso di € 364.496,40. Recupero tempo: pt 1′, st 5′
IL MIGLIORE IN CAMPO
Berat Djimsiti – Posizione non abituale: Lammers lo chiama fuori molto spesso, lui all’inizio lo soffre un po’, poi prende le misure e giganteggia.
I GOL
42′ – Gol dell’Atalanta – Lookman di test colpisce il palo, la palla va in zona Hateboer che crossa di prima per l’accorrente Maehle che brucia la difesa doriana e insacca il vantaggio.
58′ – Gol dell’Atalanta – Strappo di Lookman che parte dalla trequarti e arriva dentro l’area, dove ha il tempo per silurare Audero sul palo lungo con un preciso rasoterra.
LE DICHIARAZIONI
Dejan Stankovic: “L’Atalanta è esperta nel giocare sui momenti-no. Abbiamo affrontato la squadra che sta meglio dopo il Napoli, lo dicono i numeri: è una squadra fisicamente e tatticamente preparata da un maestro come Gasperini. Merita un posto in Champions League”.
Gian Piero Gasperini: “Il primo gol è stata una bella azione, la squadra era cresciuta dopo aver corso qualche rischio all’inizio, ci vuole sempre la giocata giusta e lì siamo entrati bene da entrambe le parti dell’area”.
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