Seriate. Inaugurata la nuova pista ciclopedonale Seriate – Pedrengo. Progetto di mobilità sostenibile, lungo poco più di 1,5 km, è costato 430 mila euro, di cui 300 mila euro finanziati da Regione Lombardia, 50 mila euro dal Parco regionale del Serio, 40 mila euro dal Comune di Seriate e altrettanti dal Comune di Pedrengo.
“Abbiamo creduto in questa idea di pista ciclopedonale anni fa e l’abbiamo portata avanti grazie alle risorse economiche di Regione Lombardia, oltre ai contributi di Seriate, Pedrengo e del Parco stesso. Oggi la consegniamo ai cittadini con la prospettiva di avverare il sogno di unire tutte le ciclabili della Valle Seriana”, ha affermato Basilio Monaci, presidente del Parco Regionale del Serio introducendo l’inaugurazione e tenendo le fila di tutta la cerimonia.
“Oggi inauguriamo una ciclabile importante per il territorio, su cui Regione e, in particolare, l’assessorato alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile ha creduto fin da subito stanziando cospicue risorse – ha dichiarato Claudia Maria Terzi, l’assessore regionale di riferimento -. Il finanziamento è all’interno del Piano Lombardia e frutto del gioco di squadra e della collaborazione con l’Amministrazione comunale di Seriate, in primis dell’assessore Dimitri Donati, e del consigliere regionale Roberto Anelli. Con questo progetto si scopre l’importanza dei parchi, inoltre piste ciclopedonali come questa, che attraversano un’area protetta, permettono di farci immergere nella natura e di farci muovere in sicurezza tra i due comuni di Seriate e Pedrengo”.
“Quando un sindaco riceve dei contributi come quelli del Piano Lombardia è contento perché può trasformare la città e rendere ai suoi cittadini servizi migliori – ha continuato il sindaco di Seriate Cristian Vezzoli -. Questa pista ciclabile è la dimostrazione di un lavoro di squadra ben fatto e di quanto all’Amministrazione comunale stia a cuore l’ambiente, tanto che saranno piantati 50 nuovi alberi ad alto fusto. Invito i cittadini a usare questo percorso per praticare attività fisica, ma anche per percorrere il tragitto casa – lavoro, lontani da traffico e smog e in un contesto naturale. Dobbiamo cambiare i nostri stili di vita e spero che questa ciclabile venga vissuta nel rispetto del territorio, da mantenere pulito”.
“A due mesi dall’ampliamento del Parco regionale del Serio nei comuni di Seriate e Pedrengo, per l’aggregazione dei territori ricadenti nel Plis del Serio Nord, si inaugura già un’opera importante per la collettività e in linea con i principi del parco stesso – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Dimitri Donati ed ex presidente del Parco regionale del Serio -. Ampliare il parco con una parte del territorio di Seriate significa garantire un maggior grado di tutela e valorizzazione degli spazi naturalistici, attraverso azioni di recupero. La pista ciclopedonale che si inaugura oggi ne è un esempio ed è anche il primo passo verso un progetto più ampio: collegare questo percorso di mobilità dolce a quelli della Val Seriana, per realizzare un unico corridoio ecologico ciclabile lungo il Serio, che unisca Valbondione, dove il fiume nasce, sino a Montodine, dove sfocia nell’Adda. Era il mio sogno di 10 anni fa e vederlo ora avanzare grazie al lavoro del Presidente Monaci mi da grande soddisfazione e dimostra come il lavoro di squadra è il metodo vincente per realizzare opere a beneficio della collettività”.
Tra gli interventi anche quello del sindaco di Pedrengo Simona D’Alba, che ha sottolineato l’importanza della condivisione e della capacità di visione degli amministratori. Prima del taglio del nastro, la benedizione di don Mario Carminati.
L’opera
Il percorso ciclopedonale, con pista in pietrischetto, contenuto da cordoli di legno, si snoda per poco più di un chilometro e mezzo tra via Venezian a Seriate e via Giardini a Pedrengo. Lungo il tragitto sono state piantumate nuove specie arboree tra cui 3.320 tra siepi arbustive, cespugli e rampicanti usati per mitigare la presenza di edifici in prossimità del centro di raccolta comunale di Pedrengo e nelle zone dei belvedere a protezione degli affacci, e 50 alberi ad alto fusto, come aceri (Acer campestre) e frassini (Fraxinus Excelsior). La presenza di nuove piante garantirà l’ombreggiatura del percorso ciclopedonale usato sia per gli spostamenti casa-lavoro sia per accedere a un ambiente naturalistico di pregio e protetto, alla scoperta di angoli meravigliosi sulle sponde del fiume Serio.
In primavera saranno realizzate le aree sosta con staccionate, posate le panchine in pietra e la bacheca illustrativa. Grazie a risorse disponibili, verranno anche installati i punti luce di illuminazione pubblica.
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