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Decima edizione

Torna la Festa del cioccolato: la novità è “Battito”, il dolce di Bergamo Brescia Capitale

Dal 26 al 29 gennaio sul Sentierone l'appuntamento per i più golosi

Bergamo. Dal 26 al 29 gennaio ritorna la tradizionale Festa del cioccolato di Bergamo, giunta alla decima edizione e diventata ormai consuetudine nel panorama delle manifestazioni cittadine.
Al programma di intriganti iniziative si aggiunge quest’anno un ulteriore motivo d’interesse: la presentazione del dolce ufficiale di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, ideato dalla collaborazione tra i Consorzi di Pasticceria delle due città.

Il nome del dolce sarà “Battito – l’incontro della dolcezza” ed è stato scelto seguendo il pensiero che vede il consumo di un dolce non solo come delizia per il palato, ma anche come portatore di vere emozioni.

Il risultato finale dei mesi di lavoro coeso tra i due Consorzi rappresenta un connubio dei dolci principi delle due città, la Turta del Donizet per Bergamo e il Bossolà per Brescia. Il dolce sarà riconoscibile visivamente dai bresciani, grazie alla sua forma a ciambella, mentre la farcitura somiglierà a quella della torta bergamasca, con albicocca e ananas candito.

“Il nostro obiettivo era valorizzare e promuovere al meglio le eccellenze dei nostri territori. Durante la Festa del cioccolato di Bergamo omaggeremo i passanti con circa 400 pezzi prodotti apposta per l’occasione – esordisce Andrea Bonati, presidente Consorzio Artigiani Pasticceri di Bergamo –. È un dolce pensato per essere consumato nel corso di tutto l’anno, senza ingredienti strettamente legati alla stagionalità”.

Il dolce sarà in vendita a partire dalla metà di febbraio nelle pasticcerie consorziate delle due province, avrà un peso di 500 grammi e un prezzo calmierato di venti euro.

“Sulla facciata delle scatole sarà riportato il profilo dei principali monumenti delle due città: il Castello, la Loggia, il Duomo e il Capitello per Brescia, Porta Sant’Agostino, il Palazzo della Ragione, il Seminario, la Torre dei Caduti, la Biblioteca Angelo Maj e la Torre della Rocca per Bergamo – afferma Luigi Groli, presidente Consorzio Artigiani Pasticceri di Brescia –. Inoltre, abbiamo fatto richiesta per apporre il logo di Bergamo Brescia Capitale, affinché sia riconoscibile dai turisti e porti ad un’identificazione immediata con la manifestazione”.

La Festa del cioccolato prenderà il via alle ore 16 di giovedì 26 gennaio con l’inaugurazione ufficiale, che coinciderà con il tradizionale taglio della tavoletta di cioccolato lunga 20 metri. I vari stand saranno aperti dalle 9 alle 20 e proporranno un vasto assortimento di prodotti freschi e artigianali.

“La manifestazione ospiterà venti espositori provenienti da tutta Italia, tra cui la rappresentanza di una rinomata pasticceria di Reggio Calabria; saranno presenti anche due stand internazionali, con mastri cioccolatieri in arrivo da Belgio e Ungheria – spiega Paolo Pirrone, responsabile Promozioni Confesercenti –. Ci tengo a ricordare Giulio Zambelli, ideatore di questa manifestazione, venuto a mancare lo scorso ottobre”.

Venerdì 27 gennaio alle 20,30 è prevista la consueta cena di solidarietà alla Trattoria D’Ambrosio, in cui verranno servite le tagliatelle al cacao preparate secondo una ricetta dei fratelli Cerea del ristorante stellato Da Vittorio. Il ricavato sarà interamente devoluto in beneficienza.

“Teniamo molto all’organizzazione di quest’evento, ormai tradizione nel palinsesto delle iniziative di Confesercenti – dichiara Filippo Caselli, direttore di Confesercenti Bergamo –. Ringraziamo l’amministrazione comunale che ha rigenerato il Sentierone, contesto delle principali iniziative sul suolo pubblico”.

Nella serata di sabato 28 gennaio tornerà invece la Notte Nera: gli stand rimarranno aperti fino alle 23, con degustazione di cioccolata calda e dimostrazioni del processo di creazione delle varie tipologie di cioccolato.

Domenica 29 gennaio verrà finalmente svelata l’imponente scultura di cioccolato dello scultore Bruno Manenti, ispirata alla città e prodotta a partire da un cubo di 20 chilogrammi.

“Quest’anno l’evento, inserito nel quadro di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023, possiede una risonanza particolarmente ampia – conclude Stefano Maroni, direttore di Confartigianato Bergamo –. L’area dolciaria si è dimostrata in grado di congiungere tradizione e innovazione e riunisce i valori del saper fare artigiano: fantasia, professionalità, eccellenza. Vorrei ricordare che il Consorzio di Bergamo è il più antico d’Europa e riunisce oltre 70 pasticcerie del territorio”.

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